Lavinia Nocelli La conferma arriva da Washington. Con 79 voti a favore e 23 contrari anche la Louisiana ha approvato la legge che vieta l’aborto dal momento in cui è possibile riscontrare il battito cardiaco del feto.
Dopo Georgia, Kentucky, Mississippi, Ohio, Missouri e Alabama, anche la Louisiana si aggiunge alla lista degli Stati che adottano una legge restrittiva contro l’aborto. Il battito del feto è percepibile solo intorno alla sesta settimana di gravidanza. Ben prima di quanto molte donne possano rendersi conto di essere incinte.
Votata da repubblicani e democratici
Il provvedimento non prevede eccezione. La legge, votata da tutti i repubblicani, è stata sostenuta anche da una decina di democratici, tra cui il governatore John Bel Edwards. Dopo una campagna pro-life, il democratico – attraverso una dichiarazione ufficiale, ha annunciato che intende firmare la nuove legge che consente di abortire solo se sono a grave rischio la salute del feto o della madre. Nessuna interruzione di gravidanza a causa di stupri o incesti. I medici che praticheranno l’intervento incorreranno a reato, rischiando fino a due anni di carcere.
Un emendamento volto a tutelare le donne, consentendo l’aborto a seguito di violenza, era stato proposto attraverso un emendamento da Ted James, democratico. Bocciato con 67 voti contrari.
“Questa legge si aggiunge alle tante altre molto restrittive approvate in Louisiana che stanno frenando l’accesso delle donne all’assistenza alla salute riproduttiva”, ha commentato il reporter Jamiles Lartey sul Guardian.
La legge s’accoda alle tante altre molto restrittive approvate in Louisiana: negli ultimi 30 anni, si contano che le cliniche dove poter abortire sono passate dalle 17 degli anni 90, alle 3 di oggi, riducendosi notevolmente.
