Antonella Ferrari Il cuore di Amber Rummels si è improvvisamente fermato mentre la giovane faceva il bagno. A ritrovarla nella sua casa di Llandaff, Cardiff, è stata la madre e la giovane era “sott’acqua con i rubinetti ancora in funzione” . Stando a quanto ricostruito dalle autorità locali, la madre 44enne ha tirato fuori Amber dalla vasca e ha tentato disperatamente di rianimarla, in attesa dell’arrivo dei paramedici. Questi ultimi sono riusciti a stabilizzarla e il cuore della 18enne è tornato a battere. Amber ha però avuto un crollo ed è morta quattro giorno dopo in ospedale. Secondo i medici, a provocare la morte della ragazza potrebbe essere stata la sindrome di Brugada, una malattia geneticamente determinata che predispone al rischio di aritmie ventricolari maligne e può essere causa di decesso improvviso anche in giovani con cuore strutturalmente sano.
Il racconto della madre
La madre ha raccontato di essersi svegliata nella notte ed essersi accorta che era saltata la luce: “Mi sono accorta che dalla porta del bagno fuoriusciva dell’acqua”. La porta era però chiusa a chiave e la donna ha dovuto aprirla forzando la serratura. “Ho visto che l’acqua scorreva dai rubinetti. Amber giaceva immobile nella vasca. L’ho afferrata e l’ho messa sul pavimento” ha ricordato. Il decesso è avvenuto all’University Hospital of Wales e l’autopsia ha stabilito che ad ucciderla è stata una lesione cerebrale ipossica e una broncopolmonite necrotizzante legata alla sindrome di morte aritmica improvvisa. Sul volto ha riportato bruciature dovute all’alta temperatura dell’acqua.
