Antonella Ferrari Episodio drammatico a Washington, negli Stati Uniti. Un uomo si è dato fuoco improvvisamente mentre passeggiava sul prato nel parco che costeggia la Casa Bianca, continuando a camminare tra le fiamme prima che gli agenti potessero intervenire e domare le fiamme. La drammatica vicenda risale alla mattinata di mercoledì 29 maggio, e alla scena hanno assistito inorridite decine di persone che stavano passeggiando nel parco. La zona è infatti molto turistica e frequentata da migliaia di persone ogni giorno. Qualche passante avrebbe addirittura ripreso la scena con il cellulare: si vede chiaramente l’uomo con le mani alzate, completamente avvolto dalla fiamme. La sicurezza è intervenuta con un estintore per spegnere le fiamme, riuscendoci prima che l’uomo morisse bruciato. Tuttavia, le conseguenze sono state importanti e le ferite riportate risultano gravi. Ricoverato d’urgenza in ospedale, ha riportato ustioni sull’85% del corpo ed è in pericolo di vita.
Più di 70 agenti
Sul luogo sono accorsi subito più di 70 agenti dei diversi corpi, compresi gli ufficiali dei servizi segreti statunitensi. Il fatto è avvenuto attorno alle 12, ora locale, e il presidente statunitense Trump si trovava nella residenza presidenziale per una visita programmata. Non sono noti i motivi che abbiamo spinto l’uomo a compiere tale gesto, e le forze dell’ordine hanno aperto un’inchiesta per fare maggiore chiarezza in merito.
Le testimonianze
“Abbiamo visto quest’uomo che ha cominciato a correre, poi lo abbiamo visto coperto di fiamme. I poliziotti sono arrivati e lui è crollato” hanno raccontato alcuni testimoni. Tra loro una ragazza, che è rimasta sotto choc per aver assistito alla scena. Sul luogo tanti agenti e diversi mezzi dei vigili del fuoco. Un elicottero si è alzato in volo sopra la zona. Dalla Casa Bianca non è giunto alcun commento.
