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Usa, Boeing avverte le compagnie aeree di un lotto difettoso di ali

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La Federal Aviation Administration ha riscontrato dei lotti di produzione malfunzionanti: ad essere colpiti sono oltre 300 aerei.

A seguito di un’indagine l’agenzia statunitense per l’aviazione civile (Federal Aviation Administration) ha rilevato il malfunzionamento di alcuni componenti dei Boeing: nel mirino sembrano esserci fino a 148 pezzi e almeno 300 aerei. In particolare, alcune parti delle ali dei 737 Ng e 737 Max “potrebbero essere state fabbricate in modo improprio e non soddisfare i requisiti di resistenza e durata”.

Un lotto difettoso

A seguito della crisi per il blocco della flotta Max di metà marzo, il costruttore americano di Boeing ha dichiarato di essere in possesso di un lotto difettoso di componenti. I suoi subappaltatori, infatti, hanno riferito la scoperta di venerdì 31 maggio: a essere colpita è stata la produzione di lamelle alari. Questi pezzi sono decisivi per il decollo, l’atterraggio e l’aerodinamica dei mezzi. Il produttore americano, infine, ha invitato tutte le compagnie aeree a controllare personalmente il difetto. Boeing ha inoltre riferito che “se gli operatori troveranno le componenti di questo lotto, dovranno sostituirle con parti nuove prima di rimettere in servizio l’aereo”. Tutto questo entro 10 giorni. Alcuni di questi pezzi, infatti, rischiano di rompersi o guastarsi. Ma questo non significa necessariamente che l’aereo debba schiantarsi al suolo: i problemi, ha riportato Faa, potrebbero sorgere a mezz’aria.

Il parere dell’esperto

L’importanza della questione è cruciale: “Questo è un dispositivo considerato fondamentale perché se le lamelle non si dispiegano simmetricamente, possono esserci differenze nel sollevamento che potrebbero risultare pericolose specialmente durante il decollo e l’atterraggio”.