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Inghilterra: il giardino mortale di Alnwick

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Aperto al pubblico dal 2005, l'Alnwick Poison Garden contiene centinaia di piante potenzialmente letali. E' vietato girare da soli per il giardino.

Tra le caratteristiche che rendono l’Inghilterra famosa nel mondo ci sono i prati verdi e i giardini curati e perfetti. Ma esiste un’eccezione. Il giardino del castello di Alnwick nel Northumberland non è propriamente un luogo idilliaco anzi: le piante presenti al suo interno potrebbero uccidere. Tutto iniziò nel 1750, anno in cui fu fondato dal primo duca di Northumberland e curato dal famoso architetto paesaggista Capability Brown.

Al termine della Seconda Guerra Mondiale cadde in rovina e chiuse nel 1950. Nel 1997, fu ristrutturato dalla Duchessa di Northumberland, Jane Percy. Il giardino comprende diversi giochi d’acqua, un centro visitatori e una delle più grandi case sugli alberi del mondo. Oggi, è una delle attrazioni turistiche più popolari dell’Inghilterra settentrionale.

Attrazione turistica unica

Dopo aver ristabilito il giardino di Alnwick, la Duchessa decise di voler fare qualcosa in più per attirare la gente: “Se stai costruendo qualcosa, soprattutto un’attrazione per i visitatori, deve essere qualcosa di veramente unico… Ho pensato: ‘Facciamo provare e fare qualcosa di veramente diverso'”. E così, nacque l’idea di Alnwick Poison Garden.

Per realizzare il suo giardino la duchessa si ispirò al giardino dei veleni dei Medici in Italia e al sito archeologico del più grande ospedale della Scozia medievale. In quei luoghi imparò a conoscere le piante come il giusquiamo, la cicuta e l’oppio usati per anestetizzare i pazienti. E tutto questo favorì il suo interesse nel creare un giardino di piante completamente letali. Come affermò la Duchessa, “Questo è un modo per interessare i bambini. [Loro] non si preoccupano che l’aspirina provenga da una corteccia di un albero. La cosa veramente interessante è sapere come una pianta ti uccide, come muore il paziente e come ti senti prima di morire “.

La Duchessa raccolse le piante per il suo nuovo progetto con un’idea ben precisa: dovevano raccontare una storia. Iniziò a educare le persone sia su esemplari esotici sia su piante locali comuni, come le siepi di alloro, altamente tossiche. In molti si sono addormentati al volante dopo aver caricato nelle loro auto talee di foglie di alloro: i rami emettono fumi tossici quando tagliati.

Centinaia di piante assassine

Il giardino è stato aperto al pubblico nel 2005 e comprende circa 100 tipi diversi di piante nefaste, dalla cicuta alla Deadly Nightshade (Atropa belladonna) alla Strychnos nuxvomica, la fonte della stricnina, e funghi magici, tabacco e cannabis. Ai visitatori del giardino è vietato odorare, toccare o assaggiare una qualsiasi delle piante, ma alcune persone vogliono sperimentare. Ma non è una buona idea.

Nell’Estate del 2014, sette persone sono svenute a causa dell’inalazione di fumi tossici nel giardino. E la Duchessa non ne fu affatto sorpresa: “La gente pensa che siamo troppo drammatici quando parliamo di [annusare le piante], ma ho visto il rapporti sulla salute e sulla sicurezza. ” La segnaletica del giardino non è affatto oscura: le porte stesse indicano chiaramente che il contenuto del giardino può ucciderti.

I visitatori non sono liberi di percorrere il giardino da soli, per ragioni abbastanza ovvie. Sono disponibili tour in cui le guide spiegano le diverse proprietà delle piante. Alcune di esse sono così micidiali da essere ingabbiate e l’intero giardino è sorvegliato da una guardia di sicurezza 24 ore su 24. Stando a quanto riportato sul sito thevintagenews.com, le ragioni dietro la creazione di questo giardino mortale sono di dare la consapevolezza dei pericoli delle droghe nocive e illecite ed educare i bambini “senza che si rendano conto di essere educati”.