Laura Pellegrini Nel tardo pomeriggio di lunedì 10 giugno un elicottero è precipitato su un grattacielo di Manhattan nei pressi della 787 7th Ave. Lo schianto potrebbe essere stato causato dal maltempo e la scarsa visibilità per via della pioggia intensa potrebbe aver contribuito al verificarsi dell’incidente. L’elicottero è precipitato su un edificio in corrispondenza del civico 54 e tutti i grattacieli nelle vicinanze sono stati evacuati. Il pilota ha perso la vita, come segnalato dal sito breaking 911 e da diversi media americani. Sono in corso gli accertamenti sulle possibili cause che potrebbero aver provocato lo schianto. Potrebbero esserci altre vittime
La dinamica dell’incidente
Sulla vicenda è intervenuto il governatore Andrew Cuomo con una prima dichiarazione: “Non ci sono indicazioni sia terrorismo”. Poi ha proseguito: “Dal 2001 siamo sempre in estrema allerta. Ma non abbiamo alcuna indicazione che si sia trattato di un attentato. Solo di un tentativo di atterraggio andato male”. Stando alle prime informazioni lo schianto è avvenuto a poca distanza da Times Square, all’altezza della 51ma strada e la Settima Avenue: il velivolo sarebbe precipitato sul tetto di un edificio ed in seguito all’impatto è divampato un incendio. Fumo nero è visibile da molta distanza, come mostrato in alcuni video amatoriali realizzati dai passanti in strada. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine e la zona è stata momentaneamente transennata.
Manhattan, il grattacielo dello schianto
L’elicottero si è schiantato contro il grattacielo è al 787 Seventh Avenue, sulla 51ma strada. Si tratta di un edificio alto 54 piani con un altezza pari a 230 metri, Axa Equitable Center: al suo interno vi sono uffici di Bnp Paribas e Citibank.
