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Grecia, affonda un barcone di migranti: almeno 7 i morti

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Il barcone stava viaggiando verso le coste dell'isola greca di Lesbo quando improvvisamente si è rovesciato.

Un barcone carico di migranti è affondato al largo delle coste dell’isola greca di Lesbo. Dopo essersi rovesciato ha provocato la morte di almeno 7 persone: tra queste ci sono due bambini, quattro donne e un uomo. Sono state tratte in salvo, invece, 57 persone, come fa sapere la guardia costiera di Atene. La tragedia è avvenuta nelle prime ore del mattino di martedì 11 giugno.

Le prime informazioni

Al momento della tragedia il barcone si trovava nei pressi dell’isola di Lesbo. Secondo le prime informazioni diffuse dalla guardia costiera greca e dai soccorritori, a bordo c’erano decine di migranti. Al momento dell’arrivo dei soccorsi, 57 persone sono state tratte in salvo, mentre per almeno 7 migranti non c’è stato nulla da fare. Tra le vittime ci sarebbero anche dei minorenni, quattro donne e un uomo. I sopravvissuti, invece, sono stati accompagnati al porto di Mitilene.

I casi precedenti

Un altro episodio simile si era verificato poco più di un mese fa, quando un altro barcone carico di migranti era naufragato nelle acque del mar Egeo. In quell’occasione avevano perso la vita 9 persone, tra le quali 5 bambini. A intervenire e soccorrere i migranti era stata la guardia costiera turca spiegando quattro mezzi navali e un elicottero diretti verso l’isola disabitata di Ciplak. A bordo di era stimata la presenza di 17 migranti; alcuni, però, sono ancora dispersi. Un terzo episodio si era verificato nei pressi dell’isola di Creta all’inizio di giugno: la zona, però, era sotto la giurisdizione dell’Egitto. Erano state soccorse 302 persone che viaggiavano su un’imbarcazione di legno, come hanno riportato i media greci. Infine, con l’aumento del caldo e il miglioramento delle condizioni marine, sono previsti aumenti del numero di sbarchi provenienti soprattutto dalla Libia.