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Encefalite, strage di bimbi in India: la causa è un frutto tropicale

India, encefalite per lytchee

Ogni anno nel periodo del raccolto si registrano epidemie provocate da una tossina che causa convulsioni, coma e può portare al decesso.

Continua ad aumentare il bilancio delle vittime nel Nord dell’India, dove decine di bambini sono morti in pochi giorni a causa di una forma di encefalite acuta. Secondo quanto si apprende da Today, sono almeno 31 i decessi negli ultimi dieci giorni. Altri 40 bimbi sono stati ricoverati d’urgenza in terapia intensiva con sintomi analoghi a quelli dei loro coetanei che non ce l’hanno fatta. Le analisi condotte dai medici hanno rivelato che la malattia è collegata a una sostanza tossica contenuta nel lytchee, un frutto tropicale e subtropicale originario del sud-est asiatico e della Cina meridionale.

Encefalite acuta, decine di morti

I bambini che hanno presentato i sintomi dell’encefalite acuta sono stati immediatamente ricoverati in due ospedali di Muzaffarpur, nello Stato di Bihar. La maggior parte dei decessi si concentra nel nosocomio universitario di Sri Krishna, dove hanno perso la vita 24 minori. Altri sette sono deceduti in una struttura privata della zona. In tutti i casi, la morte è sopraggiunta a causa di un’infiammazione cerebrale acuta. La maggioranza delle vittime presentava inoltre una forte ipoglicemia. Il dottor Ashok Kumar Singh ha confermato la diagnosi ai media locali e ha raccomandato alla popolazione “di prestare attenzione ai propri figli quando la temperatura diurna supera i 40 gradi”.

La causa dell’epidemia

Non si tratta di un caso isolato. Le prime epidemie sono state registrate a partire dal 1995. Nel 2014 sono state oltre 150 le vittime. L’anno successivo, per limitare i decessi, le autorità sanitarie locali hanno raccomandato ai genitori di assicurarsi che i figli consumassero un pasto completo la sera e di limitare il loro consumo di questo frutto tropicale. I decessi cominciano nel mese di maggio, ovvero con l’apertura del periodo del raccolto, e i più colpiti sono i bambini malnutriti che vivono ai margini delle piantagioni. I ricercatori hanno dimostrato il legame che esiste tra il lytchee e l’encefalite e un gruppo di virologi ha pubblicato un importante studio sul Christian Medical College e sul Current Science. La causa dell’infiammazione è una sostanza chimica presente nella polpa bianca. Si tratta del meticiclopropano, che può avere effetti devastanti soprattutto in un organismo malnutrito e in ipoglicemia. Può portare alle convulsioni, al coma e, infine, alla morte.