Paola Marras Una bambina di 9 anni ha subìto ustioni sul 30 per cento del suo corpo dopo essersi data fuoco. La bimba, di Fort Lauderdale (Florida) stava giocando con un accendino e una bottiglia di alcol lasciati purtroppo incustoditi dalla madre. L’incidente è avvenuto giovedì 13 giugno 2019, mentre tutta la famiglia era in casa.
L’incidente
La bambina, mentre la madre e i suoi fratelli erano fuori in giardino, è andata in bagno ma nel locale c’erano una bottiglia di alcool denaturato e un accendino, come ricostruito dai vigili del fuoco. E’ stata la stessa piccola, dal suo letto d’ospedale, a confermare di aver iniziato a giocare con l’accendino. Probabile che una scintilla abbia raggiunto l’alcool, forse caduto a terra, e da lì la tragedia.
La madre ha udito infatti urlare la figlia disperatamente, trovandola avvolta dalle fiamme. La bambina è stata quindi portata d’urgenza al Broward Health con ustioni di secondo grado, soprattutto nella parte bassa del corpo, e successivamente trasferita al Burn’s Jackson Unit. Non correrebbe pericolo di vita ma le cure per lei saranno lunghe.
“Attenzione ai bambini”
A seguito degli accertamenti, le autorità hanno deciso di non accusare la mamma di alcun tipo di reato, poiché la vicenda è stata giudicata come un incidente. Intervistato dalla New York Post, il capo del battaglione di salvataggio di Fort Lauderdale Stephen Gollan ha però esortato i genitori a stare attenti a non lasciare in giro per casa accendini e ogni altro prodotto altamente infiammabile specialmente nei mesi estivi, quando “i bambini non vanno a scuola e sono annoiati“.
