Sono tante le città (italiane e non) che senza esitare hanno accolto l’ordinanza secondo cui dar da mangiare ai piccioni implica una (cospicua) sanzione monetaria. I volatili -associati a condizioni igieniche discutibili, sono il must have delle piazze più belle delle città italiane: da piazza San Marco a Venezia a piazza Duomo a Milano, i piccioni fanno slalom tra i turisti che, di tanto in tanto, lanciano loro briciole del proprio pasto. Ha fatto lo stesso Sally Ann Tricken, la donna inglese multata a Bath per aver dato un pezzo di salsiccia ad uno dei volatili.
Piccione carnivoro
Sally Ann Tricken è la badante che dovrà pagare una somma totale di 170 euro per aver dato da mangiare a un piccione. Era con sua figlia a fare shopping quando le due hanno deciso di prendersi una pausa (pranzo) e mangiare un panino con la salsiccia sedute a una panchina. Quasi subito un piccione si è avvicinato e -a meno che non gliel’abbia proprio chiesto in chissà quale lingua- la donna, di sua spontanea volontà, ha ceduto al volatile un pezzetto di salsiccia. Senza neanche ringraziare, il piccione è andato a godersi il boccone in solitaria.
L’agente della polizia giunto dalla signora non le ha certo riservato un applauso per il bel gesto -l’ha anzi multata accusandola di aver mancato di rispetto all’ambiente. In Italia casi simili si sono verificati al Nord e più nel dettaglio ad Alessandria dove una ragazza è stata multata per aver dato un cracker ad un animale ritenuto piuttosto sporco -e a giudicare dalla sanzione, vero è che entrambe le donne l’hanno fatta davvero sporca.