> > Anticitera, l'isola greca dove ti pagano 500 euro al mese per viverci

Anticitera, l'isola greca dove ti pagano 500 euro al mese per viverci

grecia turisti italia

L'offerta di 500 euro al mese per trasferirsi sull'isola è però vincolata da una condizione: quella di avere almeno tre figli a carico.

Anche la Grecia si trova costretta ad affrontare lo spopolamento dei piccoli comuni, un problema che il governo ellenico sta cercando di risolvere incentivando i trasferimenti di cittadini sulle remote isole del Mar Egeo. È questo il recente caso dell’isola di Anticitera, per la quale in questi giorni comune e diocesi stanno cercando nuovi abitanti da aggiungere alla ventina già residente.

500 euro al mese per trasferirsi

L’idea del comune di Cerigo (al quale nel 2011 è stato accorpato l’ex comune di Anticitera) è infatti quella di reclutare nuovi residenti di Anticitera – senza vincoli di nazionalità – in cambio di un appezzamento di terreno e di un assegno di 500 euro mensili. Un piatto che potrebbe far gola a molti greci, soprattutto considerando il tasso di disoccupazione del 18% che affligge il paese ellenico, al momento il più alto d’Europa. Per rilanciare l’offerta la locare diocesi greco-ortodossa ha inoltre aggiunto anche vitto e alloggio gratuiti a chi avrà intenzione di trasferirsi.

L’eventuale trasferimento di persone sull’isola è però vincolato da un’unica condizione, quella di avere con se almeno tre figli a carico. La presenza di prole al seguito è infatti un indicatore necessario al fine di poter ripopolare l’isola. Per ora sono giunte una quindicina di richieste da parte di papabili isolani, ma solo una famiglia è riuscita a trasferirsi definitivamente: gli Andronikos.

L’arrivo del nuovo nucleo familiare è stato accolto in pompa magna dal Presidente della Repubblica greca Prokopis Pavlopoulos. I tre figli della coppia saranno i primi alunni a varcare la soglia della scuola elementare di Anticitera dopo ben 24 anni dalla sua chiusura.

Il commento del sindaco

Intervistato dai giornalisti locali, il sindaco Andreas Harhalakis ha raccontato che il suo sogno è di tornare a vedere l’isola com’era quarant’anni fa, quando ci vivevano circa 300 persone: “Cerchiamo fornai, muratori, pescatori e allevatori. Solo questi profili possono assicurarsi un giorno di paga decente qui”. Il problema vero per chi viene a vivere ad Anticitera rimane infatti il lavoro. Il signor Andronikos, appena trasferitosi, confessa di avere per il momento mantenuto la sua occupazione ad Atene, facendo ogni giorno il pendolare via traghetto.

Il caso di Anticitera ricorda le analoghe operazioni italiane delle case in affitto a un euro per ripopolare i centri storici delle città. Con l’Italia peraltro la Grecia condivide la causa principale dello spopolamento dei piccoli comuni, cioè la generale denatalità. Se infatti alla fine della seconda guerra mondiale i 65enni rappresentavano il 10% della popolazione greca oggi sono il 20% e si prevede che per il 2050 arriveranno ad essere il 33%.