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Usa, 22enne adesca ragazzina di 11 anni: evita la pena patteggiando

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Decisione shock negli Stati Uniti: solo cinque anni di libertà vigilata la condanna al giovane aguzzino.

Altro macabro caso di pedofilia negli Stati Uniti. Nello stato del Missouri un ragazzo 22 anni ha convinto, attraverso una app di incontri, una giovane ragazzina di soli 11 anni ad uscire con lui. Il ragazzo, Joseph Robert Meili, avrebbe poi costretto la piccola vittima ad avere un rapporto sessuale. La cosa ancora più assurda di questa vicenda è l’epilogo giudiziario: il 22enne ha deciso di patteggiare ed in questo modo eviterà il carcere. Meili è stato, infatti, condannato dalla Greene County Court a soli 5 anni di libertà vigilata dopo avere ammesso le sue colpe.

Secondo le ricostruzioni delle forze dell’ordine, il 22enne statunitense si è recato in macchina a casa della piccola e l’avrebbe caricata in auto dopo essersi messi d’accordo sul sito di incontri. Dopodiché i due si sono rifugiati nell’appartamento del ragazzo, all’interno del quale avrebbero avuto il rapporto sessuale. Nelle ore di assenza, la famiglia della giovane ragazzina avrebbe denunciato la scomparsa alla polizia locale.

La testimonianza della vittima

L’undicenne avrebbe raccontato alle forze dell’ordine di essersi addormentata a casa dell’aguzzino: una volta sveglia si sarebbe sentita come se ‘fosse successo qualcosa di sessuale’. A testimonianza di ciò, ci sarebbe un’infezione alle parti intime della giovane ragazzina. Meili, una volta arrestato, avrebbe sostenuto di essere convinto della maggiore età della ragazzina.

Grazie all’ammissione delle proprie colpe, il pubblico ministero ha acconsentito a fare cadere le accuse di rapimento di minore e stupro. L’accusa aveva chiesto 120 giorni all’interno di un programma di recupero e sette anni di carcere. Il giudice Calvin R. Holden ha deciso, però, di condannarlo a soli cinque anni di libertà vigilata.