Laura Pellegrini Domenica 23 giugno i cittadini turchi di Istanbul sono tornati alle urne per eleggere il sindaco della città. Al primo turno, infatti, il candidato sostenuto dal partito del presidente Erdogan era uscito sconfitto. In questa seconda tornata amministrativa, inoltre, sembra in svantaggio. Le urne hanno aperto alle 6 di mattina (ora locale) e hanno chiuso alle 17, ore 16 in Italia. Sono stati, infine, 10,5 milioni i cittadini chiamati a votare nelle 31.000 urne distribuite sui 39 distretti. Sono in corso in queste ore gli scrutini.
Risultati provvisori
Nelle ultime elezioni amministrative svolte questa domenica a Istanbul si è registrato un risultato clamoroso. Si sono affrontati il leader del Partito Repubblicano del Popolo, Ekrem Imamoglu, contro il candidato del partito del governo Akb, Binali Yildirimcon. Mentre il primo risultava in netto vantaggio con un consenso di 55%, l’uomo preferito da Erdogan rischia la sconfitta. Infatti, lo scrutinio è quasi ultimato e i risultati definitivi giungeranno in serata. Il neo vincitore, Ekrem Imamoglu, poco dopo la chiusura delle urne ha dichiarato: “Oggi ha vinto la democrazia. Hanno vinto i 16 milioni di abitanti di Istanbul”. Infatti, con oltre il 60% delle schede già scrutinate, detiene 10 punti di vantaggio sull’avversario. Grandi festeggiamenti nel partito.
Il primo turno
Nella prima tornata elettorale di due settimane fa, il candidato del Chp, Ekrem Imamoglu, aveva superato di 13.729 voti l’ex premier Binali Yildirim. La sua vittoria aveva messo fine al dominio del partito Akp, che governa la città da 25 anni. In quell’occasione, Recep Tayyip Erdogan perse Istanbul, Ankara e Smirne.
