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Bielorussia trovati alcuni corpi dei 28.000 ebrei fucilati dai nazisti

ghetto nazista

In Bielorussia sono stati ritrovati i resti di 28 mila ebrei all'interno di una tomba di massa risalente all'epoca nazista degli anni Quaranta.

I soldati della Bielorussia avevano scavato una gigantesca fossa comune intorno al 1940. All’interno del ghetto nazista sono stati rinvenuti i resti dei corpi di 28 mila ebrei. Le stime, però, rivelano che all’interno della tomba di massa dovessero esserci almeno 1.000 di questi corpi. La scoperta, inoltre, è stata casuale ed è avvenuta nel corso della costruzione di un complesso residenziale di lusso nella città di Brest, vicino alla Polonia. I ricercatori hanno già trovato oltre 600 corpi nel sito e il numero aumento di 40 corpi al giorno.

resti

Il ghetto nazista

I ricercatori si stanno limitando a scavare all’interno di una delle due tombe di massa scoperte. I resti giacciono all’interno di un pozzo profondo 1,6 metri e lungo almeno una ventina. Una volta terminati gli scavi su questo primo sito si passerà al secondo. inoltre, nella città di Brest erano già state scoperte altre fosse comuni nel 1950, quando vennero dissotterrate 600 vittime. Altre 300 furono scoperte, invece, nel 1970. Secondo i registri solo 19 persone sarebbero sopravvissute nel ghetto di Brest, fondato il 16 dicembre 1941 e distrutto nell’ottobre 1942. Le sorelle Katz, ad esempio, sopravvissero nascondendosi dentro un attico. Nei loro racconti hanno spiegato che i lavoratori sono arrivati al campo in novembre e hanno iniziato gli scavi. Le persone venivano separate per genere e le madri tolte ai figli. Inoltre, le vittime vennero spogliate e messe in fila prima della loro fine.

La liquidazione

Nell’autunno del 1942 i tedeschi attuarono l’operazione Barbarossa e invasero il territorio sovietico. I nazisti liquidarono il ghetto e 17 mila persone furono fucilate davanti alla stazione di Bronnaya Gora. Dopo la guerra, però, la Bielorussia venne annessa all’Unione Sovietica. In questo modo sui resti delle tombe comuni sorsero strade ed edifici.

La petizione

Il governatore Alexander Rogachuk ha assicurato la ricostruzione delle ossa delle persone che hanno perso al vita durante il nazismo. Infatti, da tempo circola una petizione per fermare la costruzione del centro residenziale: l’intento è quello di conservare la memoria delle tragedie avvenute negli anni Quaranta. Per il momento, però, sono state raccolte soltanto 492 firme.