Alberto Pastori La Casa Bianca, residenza e sede degli uffici del presidente degli Stati Uniti d’America, durante la mattina di Lunedì 24 Giugno 2019, è stata messa in stato d’allerta. Tutto le uscite sono bloccate: nessuno può entrare o lasciare l’edificio. A riportare la notizia sono tutti i giornalisti e i reporter presenti all’interno della Casa Bianca, giunti nella struttura per assistere alla conferenza stampa del presidente americano Donald Trump. Si tratta della prima conferenza indetta negli ultimi 100 giorni.
Pacco sospetto
Stando a quanto riportato dal sito open.online.it, i Servizi Segreti USA hanno preso questa decisione dopo il ritrovamento di un pacco sospetto lasciato a Pennsylvania Ave. Lo US Secret Service su Twitter scrive: “Il traffico pedonale è stato chiuso lungo la via, tra la 15esima e la 17esima strata, inclusa Lafayette Park”.
Megan Pratz, reporter di Cheddar, dall’interno della White House scrive: “Siamo letteralmente chiusi dentro. Non possiamo vedere molto ma gli ufficiali dei Servizi Segreti stanno correndo nel prato”. Steven Nelson, giornalista del Washington Examiner, invece, ha scritto il seguente tweet: “La Casa Bianca è in lockdown, ancora. Motivazione sconosciuta. La settimana scorsa, qualcuno aveva lasciato una borsa sulla Pennsylvaia Avenue”.
Il 19 Giugno 2019 i Servizi Segreti avevano arrestato una persona che cercava di scavalcare la recinzione. L’incidente si era verificato sul marciapiede di Pennsylvania Avenue, luogo dove si trova l’ingresso principale della Casa Bianca. Sempre attraverso Twitter, i Servizi Segreti, avevano riportato che l’uomo avrebbe fatto cadere uno zaino.
