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Lascia morire i figli fra escrementi e immondizia: madre assolta

erika murray

All'interno della casa della donna la situazione era raccapricciante: i corpi dei figli giacevano senza vita tra escrementi e immondizia.

Negli Stati Uniti una madre ha abbandonato i suoi figli nella sporcizia, lasciandoli senza cibo né acqua. I piccoli di pochi mesi sono morti di stenti e di fame in un ambiente pieno di escrementi e di immondizia. Erika Murray, 35 anni, però, è stata assolta dall’accusa di omicidio in secondo grado. I fatti risalgono, infatti, al 2014, ma il giudizio è stato emesso da pochi giorni. Il motivo di questa grazia è particolare.

Figli abbandonati

Erika Murray è una madre di 35 anni residente negli States. La donna, precedentemente arresta nel 2014 a Blackstone, nello stato del Massachussets, con l’accusa di omicidio ai danni dei suoi tre figli. I corpi dei piccoli, infatti, sarebbero stati trovati senza vita nella “casa degli orrori“. Lì, un neonato con la placenta ancora attaccata giaceva in mezzo ai cadaveri di altri animali, mentre un altro neonato era nascosto nell’armadio. Il terzo bimbo, un po’ più grande, infine, sarebbe stato trovato vestito e con addosso un pannolino in stato scheletrico. Una scena raccapricciante.

Il processo

Dopo essere stata arrestata, i giudici hanno provveduto a determinare la pena. Alla donna sarebbe stata tolta una delle accuse di omicidio: infatti, secondo i legali non esistono prove che stabiliscano con certezza che il primo neonato sia nato vivo. Perciò una pratica è stata archiviata. Inoltre, anche la seconda accusa di omicidio, per gli stessi motivi, è giunta al termine senza conseguenze. Infine, per quanto riguarda il terzo figlio, la donna sarebbe stata accusata di maltrattamenti, abusi e lesioni, ma non di omicidio. I giudici hanno ritenuto che la donna soffrisse di disturbi della personalità e di deficit cognitivi che non le avrebbero mostrato la gravità delle azioni che stava compiendo. Per questi motivi la madre è stata assolta. La 35enne, inoltre, pare avere un quarto figlio più grande e un compagno: entrambi, però, non sono riusciti a sostenere economicamente la famiglia.