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Telecamere nella casa di riposo: donna scopre abusi sull'anziano padre

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La commissione australiana per l'assistenza agli anziani sta esaminando il caso per capire le reali responsabilità dell'azienda sanitaria.

Arriva dall’Australia una triste storia di abusi domestici che ha come vittima un uomo di 89 anni. La signora Noleen Hausler, preoccupata per le condizioni fisiche dell’anziano padre Clarence, ha infatti scoperto ripetuti maltrattamenti perpetrati dal badante Corey Lucas dopo aver installato una telecamera di sicurezza all’interno della stanza da letto del genitore.

Il tentativo di soffocamento

Secondo quanto riportato dal Daily Mail, i fatti risalgono al settembre del 2015 ma è stato solo lo scorso 24 giugno che la Hausler ha potuto testimoniare in un’udienza di fronte alla reale commissione per l’assistenza agli anziani di Perth. Nei filmati registrati dalle telecamere si può ben vedere come il badante Lucas cerchi di soffocare l’89enne premendogli un tovagliolo sulla faccia, oltre a spingergli forzatamente il cibo in bocca.

Nel subire la crudezza di quelle immagini, la donna – anch’essa infermiera – ha affermato: “Una volta davanti ai filmato sono entrata in uno stato di shock e di totale preoccupazione nei confronti di mio padre. Il mio cuore batteva e le mie mani tremavano.

Sotto inchiesta l’azienda sanitaria

Gli abusi fisici subiti dall’89enne Clarence – morto nel 2017 – sono avvenuti presso una casa di riposo di Adelaide gestita dall’azienda sanitaria Japara Healthcare. La commissione reale che sta esaminando il caso sta cercando altresì di capire se Japara Healthcare abbia agito anteponendo i propri interessi aziendali all’assistenza dei malati.

A tal proposito la stessa donna ha affermato come mentre la maggioranza del personale ospedaliero fosse premurosa e compassionevole, gli uomini della Japara Healthcare pensavano solo al profitto dell’azienda: “Non avevo idea che qualcuno avrebbe potuto fare una cosa del genere. Mi sentivo in colpa per non aver protetto abbastanza mio padre. Purtroppo questo è un problema molto diffuso nel settore. Succede di tutto dietro a quelle porte chiuse e gli anziani sono le persone più vulnerabili, dato che non possono parlare e non possono chiedere aiuto.”

Nel giugno del 2016 Corey Lucas ha ammesso la sua colpevolezza in merito all’accusa di aggressione aggravata, venendo licenziato dalla Japara Healthcare e condannato a 10 mesi di detenzione.