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Ondata di caldo sull'Europa, record in Francia con 45 gradi

Francia

Raggiunti i 45,1 gradi poco prima delle 15.00 a Villevieille. Secondo il meteorologo Etienne Kapikian si tratta di "un dato di dimensioni storiche"

Un’ondata di caldo africano dilaga sul Vecchio Continente. Afa e caldo asfissiante renderanno indimenticabile l’ultima settimana del mese di giugno. Germania, Polonia e Repubblica Ceca mercoledì 26 hanno registrato le temperature più alte mai raggiunte a giugno. Il servizio meteorologico tedesco ha dichiarato che alle 14.50 ora locale a Coschen, al confine con la Polonia, il termometro ha raggiunto i 38,6 gradi. Il precedente record si attestava a un livello leggermente inferiore 38,5 gradi, misurato nel lontano 1947 a Bühlertal, vicino alla Francia. Così ricorda la Cnn.

Nelle ultime ore in Spagna, i pompieri stanno cercando di arginare un incendio di 15.000 acri vicino a Tarragona. Secondo i vigili del fuoco catalani, ad aizzare le fiamme potrebbe essere stata una pila di letame immagazzinata in modo improprio e bruciata spontaneamente. Si tratterebbe, stando a quanto riferito dai media locali, di uno dei più devastanti incendi verificatisi in Catalogna negli ultimi 20 anni. Molte città europee non sono progettate per far fronte a tali temperature. L’aria condizionata è meno comune e spesso i mezzi di trasporto pubblico recano ulteriori danni ai cittadini, non disponendo di attrezzature adeguate per rinfrescare l’ambiente.

Raggiunto il record in Francia venerdì 28 giugno 2019, con temperature superiori ai 45 gradi.

Record di caldo in Francia

Poco prima delle 15 a Villevieille, nel dipartimento del Gard nel sud della Francia, sono stati raggiunti i 45,1 gradi, conquistando il nuovo record (di un gradosuperiore a quello registrato nel 2003). Così ha informato il servizio meteorologico nazionale francese Météo-France. Gli scienziati hanno avvertito che simili ondate di calore stanno diventando sempre più frequenti e sempre più gravi a causa della crisi climatica. Météo-France ha dichiarato che la frequenza di tali eventi potrebbe raddoppiare entro il 2050.

Chiuse circa 4.000 scuole francesi e prolungati gli orari di apertura dei parchi e delle piscine pubbliche, per andare incontro alle esigenze dei cittadini. Si tratta di una serie di misure straordinarie messe in atto per impedire il ripetersi delle tragiche conseguenze dell’ondata di calore del 2003 che ha causato la morte di circa 14.000 persone.

Parigi ha attivato il suo piano di emergenza termica lo scorso fine settimana, organizzato all’indomani dell’ondata di caldo del 2003. In alcuni edifici municipali sono stati aperti dei locali di raffreddamento e sono state installate delle docce di nebbia nelle strade.