Siamo soli in questo universo? Questa domanda perseguita l’essere umano da sempre. Nel dubbio, oggi martedì 2 luglio 2019, si celebra la Giornata Mondiale degli Ufo, o World Ufo Day. La data non è casuale. In questo giorno, 72 anni or sono, a Roswell, cittadina di circa 3omila abitanti nel New Mexico, Stati Uniti, si verificava il più celebre avvistamento di un oggetto volante non identificato. Presunto, almeno.
Il giornale locale scrisse che i militari avevano recuperato da un ranch alcuni rottami appartenenti a un disco volante. La prima dichiarazione ufficiale delle autorità statunitensi, tuttavia, disse che in realtà si trattava semplicemente di un pallone sonda. L’Air Force statunitense decise di vederci chiaro e aprì un’indagine molto approfondita. Nel 1995 arrivarono le prime conclusioni: i materiali recuperati nel 1947 appartenevano ad un programma segreto del governo definito Progetto Mogul. Tale progetto aveva come obiettivo quello di rivelare frequenze sonore di missili balistici o simulare esplosioni nucleari.
Invito ai governi a diffondere notizie
Stando a quanto riportato dal sito rtl.it, l’iniziativa è nata da Haktan Akdogan, del Sirius UFO Space Sciences Research Center della Turchia. La Giornata Mondiale degli Ufo vuole essere un giorno in cui tutti ci fermiamo un attimo a riflettere sulla possibilità dell’esistenze di altre forme di vita. “Ci sono diverse ragioni per le quali questo giorno ha trovato la sua strada nel mondo – dicono i creatori della giornata-. Uno dei primi e più importanti motivi è quello di aumentare la consapevolezza sull’esistenza degli Ufo e degli esseri intelligenti dello spazio”.
Sempre secondo i creatori, un’altra ragione della celebrazione è quella di incoraggiare i governi a svelare le loro conoscenze sugli avvistamenti della storia. Infatti, si ritiene che molti governi, come per esempio quello americano, possegga numerose informazioni esclusive sugli Ufo attraverso i loro dipartimenti militari.