> > Usa, Trump vuole una mega-parata per il 4 luglio: è polemica

Usa, Trump vuole una mega-parata per il 4 luglio: è polemica

parata 4 luglio

La parata del 4 luglio si tiene da duecento anni per celebrare la festa di indipendenza dagli inglesi. Trump intende trasformarla in festa militare.

In occasione del 4 luglio gli Stati Uniti celebrano la festa dell’indipendenza dagli inglesi. Da duecento anni, infatti, vengono organizzate parate e manifestazioni, ma quest’anno il presidente Donald Trump intende trasformare l’occasione in una festa delle forze armate. L’idea del Commander-in-chief risale al 2017, quando partecipò alla parata francese del 14 luglio. In quell’occasione, infatti, Trump era ospite del collega Emmanuel Macron e rimase folgorato dalla parata nazionale. Dopo aver tentato di riproporla senza successo lo scorso novembre, però, il presidente americano la realizzerà per l’indipendenza.

La parata del 4 luglio

Secondo un’indagine realizzata dal Washington Post, la parata del 4 luglio voluta dal presidente americano Donald Trump costerà 2,5 milioni di dollari. Almeno una parte di questi verranno sottratti dal denaro pubblico, mentre la restante somma proverrà dal budget di parchi e musei. Scoppia quindi una polemica tra i cittadini: quei soldi, infatti, potevano essere usati in modo diverso. Newsweek, ad esempio, ha calcolato che con una tale somma si potevano pagare i pasti caldi ai veterani d’America senza tetto per almeno un mese. Ma non finisce qui. La polemica, infatti, riguarda anche l’idea del presidente di effettuare un saluto alla nazione al calar del sole. Il luogo prescelto, inoltre, sarebbe sotto la stuatua del Lincoln Memorial, dove Martin Luter King recitò il suo discorso “I have a dream“.

Le polemiche

Tom Udall, senatore a capo della commissione per gli stanziamenti del Senato all’ambiente, ha dichiarato: “Mai visto nulla di simile”. Inoltre, prosegue: “Nessun evento politico dovrebbe essere pagato con i soldi dei contribuenti”. Infine, sono già stati organizzati roghi di bandiere, oltre a uno “smoke in” per fumare marijuana lungo il percorso. Anche i Proud Boys, un gruppo di Ultradestra, ha organizzato una manifestazione nella Piazza della Libertà che alcuni progressisti vogliono impedire. “Non daremo spazio ai suprematisti” gridano.