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California colpita da una seconda scossa di terremoto: 7.1 magnitudo

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A 48 ore dalla prima scossa di magnitudo 6.4, la terra della California torna a tremare intorno alle 20.19 di venerdì sera. Ci sono feriti.

La California è stata colpita da un’altra violenta scossa di terremoto durata circa 30 secondi. Infatti, venerdì sera intorno alle 20.19 (ora locale) la terra è tornata a tremare nel sud delle penisola californiana. L’intensità di questo secondo evento, inoltre, è stata pari a 7.1; la precedente, invece, era stata registrata giovedì scorso con una potenza inferiore pari a 6.4 di magnitudo. La profondità dalla quale è partito il tremore è di 900 metri, mentre 17,6 sono i chilometri di distanza da Ridgecres, a 240km da Los Angeles, la città colpita da entrambe le scosse. Oltre 1000 vigili del fuoco sono rimasti occupati a spegnere incendi causati da piccole fughe di gas e soccorrere i numerosi feriti. Infatti, secondo l’istituto geofisico americano, si tratta del terremoto più forte mai registrato in California negli ultimi 20-25 anni, percepito anche dal vicino Messico.

Terremoto in California

A nemmeno 48 ore dalla scossa precedente, in California torna la paura: la terra ha tremato per circa 30 secondi intorno alle 20.19 di venerdì sera (circa le 5.19 di sabato in Italia). Il terremoto di 7.1 di magnitudo sulla scala Richter è stato avvertito anche a Los Angeles e a Las Vegas. I cittadini, inoltre, hanno visto il pavimento tremare sotto i loro piedi e gli edifici barcollare dalla potenza della scossa. Una scena incredibile. L’epicentro si trova a 17km di distanza da Ridgecrest e secondo i sismologi si tratta del fenomeno di “sequenza sismica“. La cittadina, infatti, era stata colpita anche dalla precedente scossa di 6.4 registrata giovedì sera.

Disagi in città

La Cnn ha riferito che i cittadini hanno allertato i vigili del fuoco per mancanza di elettricità, piccoli incendi scatenati da fughe di gas e crepe sul manto stradale. In alcuni video amatoriali, inoltre, si vedono i lampadari muoversi dinamicamente e le acque delle piscine private uscire dalle loro sedi. I sismologi, infine, non escludono eventuali scosse di intensità ancora maggiore.