> > Alan Kurdi sbarca a Malta: i paesi dell'UE accoglieranno i migranti

Alan Kurdi sbarca a Malta: i paesi dell'UE accoglieranno i migranti

Alan kurdi

Malta concede all'imbarcazione Alan kurdi l'autorizzazione per lo sbarco. I migranti necessitano di assistenza e cure mediche

In un primo momento il governo de La Valletta aveva negato l’autorizzazione ma ad oggi, domenica 7 luglio 2019 è ormai ufficiale: la Alan Kurdi della Ong tedesca Sea Eye potrà finalmente sbarcare a Malta. A dare l’ok è stato il premier Joseph Muscat. L’imbarcazione aveva cambiato rotta nella giornata di sabato 6 luglio 2019. A bordo ci sono 65 migranti -tre dei quali sono collassati per il caldo. E’ stata proprio la necessità di cure mediche ad autorizzare lo sbarco sull’isola maltese. I migranti saranno poi ricollocati in altri paesi europei.

I Paesi europei accoglieranno i migranti

E’ segnato il destino di 65 migranti a bordo dell’imbarcazione Alan Kurdi: a seguito delle trattative con la Commissione europea e con il Governo tedesco, il premier maltese Joseph Muscat ha infatti dichiarato che i migranti verranno fatti salire a bordo di una nave militare e ricollocati in diversi Paesi europei. “Tutti saranno poi immediatamente trasferiti verso altri Stati europei. Nessuno rimarrà a Malta, dato che questo caso non si è verificato sotto la responsabilità delle delle autorità maltesi”. Queste le esatte parole del premier che ha inoltre aggiunto che gli Stati europei sono pronti ad accogliere anche la metà dei 58 migranti che erano stati soccorsi durante un altro intervento delle forze armate maltesi -a evidenziare il riconoscimento nei confronti del governo maltese dimostratosi più che volenteroso.

L’imbarcazione Alan Kurdi della Ong tedesca Sea Eye ha fatto presente a Malta uno stato di emergenza a cui il governo alla fine non ha certo voltato le spalle. I 65 migranti a bordo, in particolare i tre che sono collassati per il caldo, hanno bisogno di pronto intervento e di assistenza medica.