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Giallo a Creta: trovata morta scienziata americana in un bunker

suzanne eaton

A confermare la morte per soffocamento la polizia locale alla Bbc, s'indaga per omicidio.

A Creta il corpo di una scienziata è stato trovato all’interno di un bunker della Seconda Guerra Mondiale. La donna, ricercata dopo essere scomparsa improvvisamente, sarebbe morta per soffocamento. A confermarlo la polizia alla Bbc: s’indaga per omicidio.

Giallo a Creta

Il corpo di Suzanne Eaton, biologa molecolare del celebre Max Planck Institute in Germania, è stato trovato all’interno di un bunker risalente alla Seconda Guerra Mondiale. Il giallo è avvenuto sull’isola di Creta, dove la scienziata americana si trovava per partecipare ad una conferenza presso l’Accademia Ortodossa. A riferire del ritrovamento del corpo la polizia di Chania, che ha accertato la morte per soffocamento. Per la 59enne, scomparsa dal 2 luglio, era stata lanciata una grossa operazione di ricerca nella speranza di ritrovarla, ma sono state due persone del luogo che stavano esplorando la zona a rinvenire il cadavere nel bunker. Il luogo, descritto come un vero e proprio labirinto, è un sistema di cunicoli creati dai nazisti durante l’occupazione di Creta.

Si indaga per omicidio

La Eaton è stata ritrovata a circa 10 km di distanza da dov’era stata avvistata l’ultima volta. La polizia locale, che ha confermato alla Bbc il ritrovamento e la morte della donna, indaga ora sul caso per omicidio. La scienziata lascia un marito e due figli, Max e Luke: la famiglia ha offerto una ricompensa di 50000 euro a chiunque riuscirà a fornire altre informazioni sulla drammatica vicenda. “Ricorderemo per sempre la straordinaria scienziata così devota alla propria famiglia e ai propri amici e così amata da tutti noi”, scrive l’Istituto, “restiamo increduli di questa tragedia sconvolgente e terribile”.