Succede nel Lancashire, in Inghilterra. Megan McPartlin, 18enne di Chorley, ha voluto coraggiosamente togliere il velo raccontando la sua tragica esperienza. Stando a quanto riferito dalla stessa in un post apparso sul suo profilo Facebook, la giovane sarebbe stata brutalmente picchiata dal suo ragazzo. I soccorsi sarebbero arrivati grazie all’allerta lanciata dai vicini di casa, che avrebbero udito forti schiamazzi provenire dall’abitazione in cui sarebbe avvenuta l’aggressione. Stando a quanto riportato dai referti medici, il tizio avrebbe fracassato la scatola cranica della giovane e le avrebbe perforato il cervello.
La vicenda
Era la notte di Capodanno e Megan McPartlin e Aaron Worthington, di 23 anni, stavano festeggiando in casa. A un certo punto, lui avrebbe iniziato a malmenarla con tale violenza che la ragazza ha ammesso di non essere stata più in grado di muoversi. “Erano le 5 del mattino di Capodanno e stavamo bevendo” ha spiegato la 18enne. “Mi ha colpito una volta e l’ho preso a calci. Mi ha colpito ancora e tutto è diventato nero”.
La 18enne ha riportato gravi danni cerebrali. È stata sottoposta a un intervento di 5 ore per rimuovere tutti i frammenti ossei che i medici hanno sostituito con una barra di metallo.
Dopo mesi dal terribile accaduto, Megan soffre ancora delle conseguenze dell’aggressione: ha vuoti di memoria, ha difficoltà a percepire il gusto di alcuni cibi. I dottori le hanno inoltre spiegato che non tutto potrebbe tornare a come era prima e che alcune delle sue funzioni cerebrali potrebbero restare compromesse.
L’ex fidanzato della ragazza è stato arrestato e condannato a 27 mesi di carcere. La giovane ha dichiarato che, secondo la sua opinione, la pena non sarebbe adeguata alla gravità del reato e che teme che, una volta uscito di prigione, Worthington potrebbe tornare a farle del male.