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Palazzo Cheval, l'incredibile costruzione di un postino francese

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Il Palais Idéal du facteur Cheval è considerato in patria monumento nazionale. Tutto iniziò quando il postino Cheval inciampò su una pietra...

Nel cuore della Francia rurale, sorge un edificio incredibile. Il Palace Idéal du Facteur Cheval (Il Palazzo Ideale del Postino Cheval) è alto 14 metri e lungo 85 metri ed è un elaborato pezzo di scultura, decorato con animali intagliati e decorazioni floreali. Ispirantosi al design indù e all’architettura gotica, il Palace Idéal è un monumento nazionale alla meraviglia della natura.

Tuttavia, questa magnifica costruzione è resa ancora più impressionante se si considera la sua storia. Il Palace Idéal, infatti, è stato costruito da un postino che di architettura o ingegneria edile non sapeva niente. Inoltre, è interamente realizzato con ciottoli raccolti da lui stesso durante i suoi giri quotidiani. Stando a quanto riportato dal sito thevintagenews.com, Ferdinand Cheval nacque nel 1836 e visse e lavorò a Châteauneuf de Galaure, un villaggio rurale nel sud-est della Francia.

Ha vissuto una vita semplice e tranquilla come un postino locale, avendo lasciato la scuola all’età di 13 anni. Tuttavia, un giorno mentre faceva i suoi giri giornalieri, inciampò in un ciottolo dalla forma strana.

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Palazzo Cheval: pietre raccolte per 33 anni

Affascinato dalle proprietà della pietra, Cheval cominciò a ricordare un sogno a lungo dimenticato di costruire il proprio palazzo. L’insolita forma della pietra lo ispirò, e tornò il giorno seguente nello stesso punto, solo per scoprire un intero tesoro di rocce strane simili a quella che lo aveva fatto inciampare. Cheval rimase così impressionato dai bellissimi campioni di arenaria locale che si sentì in dovere di fare qualcosa di straordinario con loro.

Nel suo diario scrisse: “Inciampai in modo così bizzarro che misi la pietra in tasca per ammirarla a mio agio. Il giorno dopo sono tornato nello stesso posto. Ho trovato più pietre, ancora più belle… Mi sono detto: ‘poiché la Natura è disposta a fare la scultura, io farò la muratura e l’architettura’”.

Per 33 anni, Cheval raccolse ciottoli e li riportò a casa sua. Lavorava spesso di notte, alla luce di una lampada a olio, raccogliendo pietre nella sua carriola. Gradualmente, pezzo dopo pezzo, iniziò a costruire una struttura lussuosa, originariamente chiamata The Temple of Nature. Le pietre erano tenute insieme tra loro con malta e calce per fare un cemento.

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Ispirazioni europee e indiane

Il risultato si è rivelato a dir poco straordinario. Cheval riuscì a costruire un elaborato palazzo ispirandosi a influenze europee e indiane, adornato da animali scolpiti, colonne intricate e una splendida terrazza. Il postino traeva ispirazione dalle immagini e dalle cartoline che trovava sulla posta che consegnava ogni giorno, evocando un palazzo del piacere ispirato a un’ampia varietà di culture e stili architettonici.

Il successo di Cheval è tanto più notevole dal momento che non ha avuto alcuna formazione in alcun tipo di muratura o architettura. Il postino costruì il palazzo da solo, pietra dopo pietra, imparando le abilità di cui aveva bisogno man mano che procedeva. Di conseguenza, il Palazzo è conosciuto come uno dei migliori esempi di arte naif esistente.

Quando il palazzo fu finalmente aperto al pubblico nel 1907, Cheval ne fu molto felice. Sebbene inizialmente fosse considerata una bizzarra curiosità, presto cominciò ad attirare molto interesse, in particolare da artisti surrealisti come Andre Breton.

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Quando il palazzo fu terminato Cheval non smise di costruire. Desiderava essere seppellito all’interno della sua struttura epica, ma le leggi francesi gli impedirono di fare tale richiesta nel suo testamento. Di conseguenza, decise di realizzare il suo mausoleo, usando lo stesso design e i principi che aveva impiegato nella costruzione del suo sontuoso palazzo.

La tomba di Cheval si trova a breve distanza dal palazzo e fu completata solo un anno prima della sua morte all’età di 88 anni. È conosciuta con il nome “Tomba del Silenzio e Riposo Infinito” e rivaleggia con il Palazzo Idéal nel suo elaborato design e creatività.