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Iran sequestra petroliera britannica, alta tensione nel Golfo

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Iran sequestra petroliera britannica. Falso allarme su una seconda imbarcazione: "È ripartita"

Altissima la tensione nel Golfo dopo che Pasdaran, le guardie della Rivoluzione iraniana, hanno annunciato di aver sequestrato una petroliera britannica con 23 persone a bordo nella zona dello stretto di Hormuz. Stando alle informazioni diffuse si tratta della Stena Impero e la notizia sarebbe stata confermata da Londra e dalla società armatrice, la Stena Bulk. In un comunicato su internet, i Pasdaran hanno spiegato che la petroliera “non ha rispettato il codice internazionale” e il sequestro è stato eseguito “su richiesta dell’autorità portuale e marittima della provincia di Hormozgan”.

Iran sequestra petroliera britannica

La società proprietaria della Stena Impero ha riferito di non riuscire a mettersi in contatto con l’imbarcazione, come riferito da Sky News. Il ministro degli esteri britannico, Hunt, si è detto “estremamente preoccupato” di quanto sta accadendo. Stando a quanto riferito dall’agenzia Irna, la petroliera non avrebbe ricevuto segnali di avvertimento da parte delle autorità iraniane. Tra i 23 membri dell’equipaggio ci sarebbero anche 3 russi, come confermato dalla società proprietaria della nave.

Falso allarme sul secondo sequestro

Poco dopo la notizia del sequestro della petroliera Stena Impero era giunta notizia notizia di un altro sequestro, quello della Mv Mesdar, di proprietà della Norbulk. Stando a quanto riferito dai media iraniani, però, la Mesdar sarebbe stata solo fermata per un controllo e non sequestrata. Avrebbe già ripreso la navigazione, cambiando però la propria rotta. I contatti con questa nave sono stati ristabiliti e il comandante ha assicurato che tutto l’equipaggio “è al sicuro e sta bene”. Il ministro degli esteri britannico ha poi precisato che a bordo di nessuna delle due imbarcazioni ci sarebbero cittadini inglesi.