Laura Pellegrini Un incendio a nordest di Lisbona, in Portogallo, sta distruggendo i boschi nella zona di Vila de Rei, Macao e Serta. Da sabato scorso, infatti, le fiamme stanno tenendo occupati oltre 1.300 pompieri, che con il supporto di aerei ed elicotteri cercano di spegnere il rogo. Nonostante il duro lavoro e i primi risultati, però, i focolai si riaccendono costantemente in un perimetro di 50 km, all’interno del distretto di Pedrogao Grande.
Incendio in Portogallo
Un violentissimo incendio sta devastando i boschi del centro del Portogallo, che bruciano da sabato scorso. Sono in corso le operazioni di soccorso che vedono impegnati oltre 1000 vigili del fuoco, coadiuvati da aerei ed elicotteri. Ma i focolai continuano a riaccendersi. Il distretto di Pedrogao Grande è ormai in ginocchio; ma anche i distretti di Vila de Rei, Macao e Serta continuano a bruciare. Infine, solo nella zona di Villa de Rei sono stati spiegati 800 vigili del fuoco, 245 veicoli e 13 aerei. Il rogo è concentrato in una zona di circa 50 km: già nel 2017, inoltre, un violento incendio aveva causato la morte di una decina di persone. Quell’anno registrò il disastro più grande nella storia del paese.
Le vittime
La zona boschiva di Castelo Branco si trova a circa 200 km verso nord dalla capitale portoghese, Lisbona. Secondo quanto riferiscono i soccorritori, inoltre, sarebbero 20 le persone ferite dal rogo che brucia gran parte del territorio portoghese dallo scorso sabato. Si tratta di 8 vigili del fuoco e 12 civili, stando ai dati del Ministero dell’Interno. Inoltre, un ferito sarebbe rimasto gravemente ustionato e trasferito con l’elisoccorso all’ospedale di Lisbona.
