Sono passate 11 settimane dall’inizio delle proteste a Hong Kong: i cittadini insorgono contro la legge sull’estradizione che sembra togliere alcune libertà fondamentali. Dopo le tensioni di ieri, sabato 17 agosto, e in seguito alla marcia dei professori, la situazione ritorna tesa. Per la giornata di oggi, domenica 18 agosto, infatti, è attesa una manifestazione di protesta presso il Victoria Park. Di nuovo, la pioggia battente non sarà in grado di fermare le migliaia di persone riunite nel parco. Vediamo la situazione.
Protesta a Victoria Park
Migliaia di persone si sono date appuntamento questa mattina, domenica 18 agosto, presso il Victoria Park di Hong Kong. Quella che potrebbe trasformarsi di una maxi protesta pro-democrazia è stata organizzata dal Civil Human Rights Front, l’organizzazione che da giugno si occupa delle proteste con la legge sull’estradizione. Il gruppo, però, è contrario a ogni violenza e ha chiesto l’autorizzazione per un corteo da Causeway Bay fino al quartiere di Central. La polizia, secondo fonti locali, avrebbe autorizzato soltanto il raduno al Victoria Park, in quando non sarebbe riuscita a gestire l’ordine pubblico in caso di marcia. Nonostante le limitazioni e i divieti, però, le migliaia di persone presenti al parco si sono riversate sulle strade per urlare a gran voce in quella che si prospetta una delle più grandi manifestazioni da inizio giugno. A raccontare la situazione, infatti, è il quotidiano cinese South China Morning Post, che riferisce l’uscita di due veicoli anti-sommossa con cannoni ad acqua.