Alberto Pastori La listeriosi è una infezione dovuta all’ingestione di cibo contaminato. Tale infezione può assumere diverse forme cliniche, dalla gastroenterite acuta febbrile più tipica delle tossinfezioni alimentari, che si manifesta nel giro di poche ore dall’ingestione, a quella invasiva o sistemica. E’ causata dal batterio Listeria monocytogenes: la maggioranza delle persone sane ha sintomi leggeri come problemi digestivi e febbre. A correre i rischi maggiori sono invece anziani, feti e neonati, o persone il cui sistema immunitario è compromesso.
Stando a quanto riportato dal sito leggo.it, salgono a 200 i casi di decesso per listeriosi confermati in Spagna. L’ultima vittima, un uomo di 72 già gravemente malato di cancro al pancreas. La maggior parte dei casi si è verificata in Andalusia: ben 186 decessi su 200, infatti, sono avvenuti nella regione spagnola.
Spagna, altra vittima per listeriosi
Per il momento sono state messe sotto accusa due diversi tipi di carne confezionate entrambe proprio in Andalusia. Si tratta di carne di maiale prodotta dalla marca La Mechà e di una carne di vitello, prodotta da un’altra azienda, la Martinez Leon, ma nello stesso stabilimento in cui avrebbe trovato origine la listeriosi. La gravità della situazione ha spinto il presidente andaluso, Juan Manuel Moreno, a interrompere le vacanze per seguire da Siviglia la vicenda.
Il governo spagnolo non perde tempo e in sintonia con i vertici regionali delle diverse comunità autonome, ha già avviato riunioni di emergenza per cercare le soluzioni adatte a fermare l’epidemia. Ora anche il resto d’Europa osserva con una certa preoccupazione il dilagare dell’infezione batterica causata da intossicazioni alimentari.
