Fabio Rossi Evo Morales, presidente della Bolivia, ha annunciato lo sbarco nel proprio paese del Supertanker, un enorme aeroplano che possa essere d’aiuto per spegnere gli incendi che stanno colpendo la sua nazione. Il velivolo è già entrato in funzione: per diverse ore ha riversato tonnellate d’acqua sulla zona boschiva della città di Santa Cruz. Alvaro Garcia Linera, vicepresidente e fidato braccio destro di Morales, ha garantito alla propria nazione che il Supertanker verrà utilizzato fino a quando le fiamme non saranno completamente spente.
Infatti, non solo il Brasile sta rimanendo vittima degli incendi che stanno colpendo la foresta amazzonica, ma anche la Bolivia. Le fiamme hanno inghiottito e distrutto più 700mila ettari in 35 diverse comunità della nazione.
“La priorità assoluta è l’incendio”
Parole chiare e forti, quelle che ha rilasciato il presidente boliviano, Evo Morales. Il capo del partito socialista ha deciso di non badare ad alcuna spesa per cercare di fermare le fiamme che stanno distruggendo il polmone verde della Terra. Una presa di posizione netta ed inequivocabile, che si oppone drasticamente a quella del presidente brasiliano, Bolsonaro. Infatti, quest’ultimo ha spesso sottolineato l’impossibilità di intervenire seriamente sulla vicenda incendi a causa della mancanza di fondi.
Il presidente Morales ed il suo staff stanno cercando di agire il più in fretta possibile per evitare che gli incendi si propaghino sempre di più. Le comunità più colpite sembrano essere quelle di Chiquitanía e El Pantanal, situate nella parte meridionale della Bolivia. Inoltre, Bolivia e Brasile non sarebbero le uniche nazioni in lotta con il fuoco: anche il Paraguay ha fatto scattare l’allarme.
