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Omicidio Andrea Zamperoni, la prostituta: "Gli ho dato la droga"

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Omicidio Andrea Zamperoni, lo chef di Ciprian Dolci sarebbe stato vittima di una trappola.

Si fa sempre più fitto il caso della morte dello chef lodigiano Andrea Zamperoni, ritrovato cadavere nella stanza di un motel del Queens. Il giovane, capo chef presso il ristorante Cipriani Dolci si era trasferito da poco a New York, dopo aver lavorato presso i locali di Miami e Las Vegas. Per l’omicidio è stata arrestata una prostituta 41enne, Angela Barini, la quale avrebbe confessato di aver somministrato della droga dopo che Zamperoni le avrebbe offerto dei soldi per fare sesso. Pare che la donna avesse già ucciso altri due uomini utilizzando il medesimo metodo. L’autopsia è stata effettuata, ma i risultati verranno diffusi solo la prossima settimana.

Omicidio Andrea Zamperoni, il racconto

Il corpo di Zamperoni, stando a quanto riportato dai media americani, sarebbe stato ritrovato all’interno di un bidone della spazzatura, mentre nella stanza c’era dell’incenso per coprire l’odore. Proprio questo elemento fa pensare che il cuoco 33enne possa essere stato ucciso poco dopo la sua scomparsa, nonostante il ritrovamento sia avvenuto solo qualche giorno dopo. Alla polizia la donna avrebbe raccontato di aver ricevuto da Zamperoni dei soldi per una prestazione sessuale. Lei a quel punto gli avrebbe dato dell’ecstasy liquido, forse mischiato a qualche altra sostanza, e proprio a quel punto lo chef avrebbe perso conoscenza non riprendendosi mai più. La Barini avrebbe poi riferito di aver contattato il suo protettore il quale le avrebbe però impedito di chiamare la Polizia e avrebbe poi proposto di fare a pezzi il cadavere per occultarlo. Si è dunque trattato di una vera e propria trappola che ha portato alla morte il giovane chef italiano emigrato negli Usa. La donna è attualmente in carcere senza la possibilità di rilascio su cauzione.

Proseguono le indagini

Mentre gli accertamenti medici e legali proseguono, la salma è stata restituita ai famigliari. “Le cause esatte della morte non saranno rese note fino alla prossima settimana – fanno sapere dagli Stati Uniti -. Abbiamo completato l’autopsia, ma abbiamo bisogno di indagini supplementari, da quelle tossicologiche a quelle su cervello e cuore. Abbiamo prelevato campioni di tessuto, non avevamo ragione di trattenere il cadavere“. Il corpo di Zamperoni dovrebbe quindi giungere in Italia a breve. Il gruppo Cipriani ha comunicato di essere a disposizione per fornire alla famiglia il massimo supporto.