Alberto Pastori Una storia dai contorni davvero orribili. Phillip John Crosland, 28 anni, padre di due bambini, ha violentato l’amica 16enne di sua sorella minore. All’epoca dei fatti Crosland aveva 23 anni: tornato a casa ubriaco da una festa avrebbe abusato della ragazza nella stessa stanza dove stava dormendo il suo secondogenito.
Stando a quanto riportato dal sito leggo.it, la raccapricciante vicenda è successa a Tamworth, nel nord-est del New South Wales. In base ad una ricostruzione dei fatti, la sorella più piccola di Phillip John Crosland aveva organizzato un pigiama party invitando alcune sue amiche a partecipare. Durante la notte, una di loro, in circostanze imprecisate, è stata raggiunta dal fratello che prima l’avrebbe minacciata e poi violentata.
Stupra amica della sorella: colpevole
La giovane vittima, paralizzata e terrorizzata, non è riuscita nemmeno a urlare per chiedere aiuto. A rendere ancora più scandalosa e destabilizzante l’intera vicenda, è il fatto che l’uomo non ha avuto alcuna remora ad abusare della giovane proprio accanto a dove suo figlio minore stava dormendo.
La mattina seguente la ragazza ha confessato quanto successo ai suoi genitori i quali hanno subito esposto una denuncia nei confronti dell’uomo. Crosland, sostenuto dalla moglie, avrebbe dichiarato in sua difesa che il rapporto con la minorenne sarebbe stato consensuale. Crosland, come riportato anche dal quotidiano britannico Daily Mail è stato dichiarato colpevole di stupro. Ora si trova in attesa della sentenza definitiva.
