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Bimba si perde in treno, ritrova la famiglia 20 anni dopo

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Si perde in treno da bambina e ritrova i genitori vent'anni dopo. Famiglia riunita grazie a internet.

Una storia a lieto fine arriva dalla Bielorussia e ha per protagonista la 24enne Yulia Gorina. La giovane, oggi 24enne, ha ritrovato i genitori dopo 20 anni grazie ad una ricerca sui social. Nel 1999, quando aveva 4 anni, Yulia stava viaggiando in treno con il padre quando all’improvviso i due si sono persi. Il padre aveva infatti ceduto al sonno e al suo risveglio la bambina non era lì con lui. L’uomo l’ha cercata a lungo senza però riuscire nel suo intento. A tutt’oggi non è ancora chiaro cosa sia successo esattamente. Yulia ha raccontato di ricordare in maniera vaga quel momento: probabilmente ha seguito una coppia che forse aveva intenzione di rapirla. Tre settimane dopo la piccola fu ritrovata in Russia ma la polizia non riuscì a rintracciare la famiglia, motivo per il quale Yulia fu data in adozione.

Si perde in treno, famiglia si riunisce

La storia ha occupato a lungo le pagine della stampa russa. La famiglia di Yulia è stata infatti accusata di aver ucciso la piccola e di averne nascosto il cadavere. I genitori sono stati sospettati di tali reati sino al 2017 quando sono stati sottoposti alla macchina della verità, la quale ha confermato l’innocenza dei due. Nel 2019, la giovane ha potuto finalmente riabbracciare la famiglia attraverso i social. L’incontro è stato possibile grazie soprattutto al fidanzato della giovane, che con una semplice ricerca su internet ha scoperto la storia della bambina e ha collegato tale notizia con la storia di Yulia. Ad accertare la parentela tra la giovane e i genitori ci ha pensato il test del DNA.

La felicità dei genitori

I genitori hanno raccontato la vicenda al Sun, affermando di non aver mai smesso di cercare la loro figlia in questi 20 anni: “Per giorni abbiamo continuato a prendere tutti i treni che da Minsk conducevano a Asipovichy, per poi fare il percorso inverso. Abbiamo chiesto a tutti i passeggeri se qualcuno avesse per caso visto Yulia, abbiamo controllato nei negozi, nelle case disabitate, abbiamo fatto di tutto“. Il padre, dopo averla incontrata, ha chiesto scusa alla figlia per averla persa di vista vent’anni prima.