Alberto Pastori Dopo un anno e mezzo aver commesso l’omicidio, Stephen Waterson, ha confessato. È stato lui ad uccidere il piccolo Alfie Lamb, schiacciandolo e soffocandolo contro il sedile dell’auto della madre. Era il 15 Febbraio 2018. Stando a quanto riportato dal sito il messaggero.it, la vicenda sta assumendo una risonanza molto elevata nel tabloid britannici perchè Stephen Waterson, 26 anni, è figlio adottivo di un ex ministro, Nigel Waterson.
Per tutto questo tempo Waterson ha negato di aver ucciso il piccolo, morto sotto gli occhi della madre, Adrian Hoare. Durante il processo però, un filmato delle telecamere a circuito chiuso ha mostrato il piccolo Alfie che correva seguendo la madre appena pochi minuti prima di salire in macchina per tornare a Croydon, nel sud di Londra. Secondo la ricostruzione degli investigatori, il bambino piangeva e Waterson per farlo smettere gli ha schiacciato contro il suo sedile. “Non mi verrà detto cosa fare da un bambino di tre anni”, avrebbe detto sul momento.
Schiaccia e soffoca bimbo di 3 anni
Il paramedico Jason Sammut ha raccontato di essere arrivato sul posto e di aver visto il piccolo a terra in arresto cardiaco che non respirava. “Qualcuno delle persone presenti” -continua Sammut- “ha provato a giustificarsi dicendo che si era addormentato su un taxi e quando sono arrivati a destinazione non erano più riusciti a svegliarlo”. Ma i vasi sanguigni intorno agli occhi hanno fin da subito smentito questa ipotesi.
Stephen Waterson aveva già tre precedenti condanne per aggressione. Prima di confessare l’omicidio, ha minacciato di far ‘sparire’ la madre del bambino e gli altri testimoni se non avessero confermato la sua versione.
