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Uragano Dorian diventa tempesta tropicale, diretta verso l'Europa

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Uragano Dorian verso l'Europa sotto forma di ciclone extra tropicale. Maltempo in arrivo anche in Italia da metà settimana.

L’uragano Dorian ha colpito le Bahamas e gli Stati Uniti causando danni non indifferenti e ora sta proseguendo la sua corsa. Attualmente sta toccando la Carolina del Sud, dove sta causando inondazioni e blackout elettrici con oltre 180 mm di pioggia caduti. Sul lungomare il livello dell’acqua potrebbe innalzarsi di oltre 2 metri. Nell’ultimo punto della situazione diramato dal National Hurricane Center, l’occhio di Dorian è stato individuato a circa 60 km da Charleston, con raffiche di vento che hanno raggiunto i 160 km/h. Scuole chiuse in Carolina e Virginia.

Dorian, tempesta tropicale verso l’Europa

La tempesta, dopo aver colpito gli Stati Uniti arriverà in Canada nel week end colpendo la Nuova Scozia e l’isola di Terranova tra sabato e domenica. La furia di Dorian, però, non si fermerà pur riducendo ampiamente la sua pericolosità. Nella giornata di lunedì 9 settembre l’uragano, trasformatosi in un più comune ciclone extra tropicale attraverserà l’oceano Atlantico e raggiungerà l’Europa toccando la Groenlandia, dove si verificheranno forti piogge, venti e mareggiate. Martedì 10 settembre Dorian, declassato a “Depressione tropicale”, si abbatterà sul Mar del Nord, tra Islanda e Regno Unito. In Europa, quindi, le ripercussioni saranno visibili soprattutto nel Mediterraneo centrale e in Italia. Tra mercoledì 11 e venerdì 13 settembre, proprio Italia si registrerà maltempo riconoscibile al passaggio di ciò che rimane di Dorian ovvero una delle classiche depressioni che non di rado colpiscono l’Europa.

I danni alle Bahamas

Il luogo dove Dorian ha sfogato maggiormente la propria furia sono senza dubbio le Bahamas. Il minisitro della Sanità, Duane Sands, ha parlato di bilancio dei morti “sconcertante”. Le vittime accertate al momento sono 30, anche se le autorità locali devono ancora raggiungere alcune zone in cui sono stati registrati blackout elettrici e delle telecomunicazioni. Centinaia sarebbero i dispersi, soprattutto nelle isole Grand Bahama e Abaco. “Dobbiamo prepararci a informazioni inimmaginabili sul bilancio dei morti e la sofferenza umana” hanno detto le autorità.