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11 settembre, il ricordo delle vittime italiane

11 settembre

11 settembre, il ricordo dei 38 italiani che persero la vita nel terribile attentato.

Ricorre oggi il diciottesimo anniversario del drammatico attacco alle Torri Gemelle. L’11 settembre del 2001 due aerei sono stati dirottati dai terroristi andandosi a schiantare contro uno dei simboli della città di New York, il World Trade Center. L’attacco ha avuto dimensioni catastrofiche ed è stato seguito poi da un altro attentato che ha colpito il Pentagono e dal crollo di un aereo in Pennsylvania. Il bilancio è drammatico e a distanza di 18 anni è in costante aggiornamento in quanto sono incluse tra le vittime anche quelle persone morte a distanza di anni a causa delle esalazioni e dei veleni respirati nei momenti immediatamente successivi l’attacco: al momento il bilancio ha raggiunto quasi le 3 mila vittime.

11 settembre, le vittime italiane

Nell’attentato al World Trade Center sono morte migliaia di persone, tra cui diversi italiani. Le notizie dell’epoca, in un primo momento non avevano parlato di vittime di nazionalità italiana, ma alcune ricerche successive hanno dimostrato la scomparsa di ben 38 connazionali negli attentati. Leggendo l’elenco spiccano nomi di tutte le età, ognuno con la sua storia e il suo mestiere. Persone tra loro sconosciute ma che si sono ritrovate ad avere un terribile destino in comune. Ognuno di loro si trovava a New York per motivi diversi, ma nessuno di loro ha mai fatto ritorno a casa. Vanityfair ha pubblicato l’elenco dei 38 italiani caduti.

L’elenco

Luigi Calvi (intermediario d’affari), Elvira Granito (manager), Gianni Spataro (operatore finanziario), Louis Aversano Jr (direttore del servizio operazioni di supporto), Lorena Lisi (fiduciaria affari internazionali), Joe Riverso (intermediario d’affari), Luigi Arena (vigile del fuoco), Christopher Charles Amoroso (ufficiale di polizia), Calogero Gambino (vigile del fuoco), Arturo Angelo Sereno (addetto alla sorveglianza), Adele Sessa (impiegata ufficio vendite). Andrei Anthony Abate (intermediario d’affari), Vincent Abate (intermediario d’affari), Paul Andrew Acquaviva (dirigente), Christy Addamo (contabile), Daniel Thomas Afflitto (commercialista), Joseph Agnello (vigile del fuoco), Godwis Ajala (agente di sicurezza), Gary Alberto (broker assicurativo), Edward L. Allegretto (broker), Janet Alonso (analista telematica), Jhon A. Candela (commercialista), Michael Cammarata (vigile del fuoco), Alex Ciccone (dirigente), Robert Fazio (poliziotto), Ronald Fazio (ragioniere), Doreen J. Angrisani (manager), Paul Michael benedetti (dirigente), Salvatore B. Calabro (vigile del fuoco), Joseph Calandrillo (dirigente), Joseph Zoccoli (broker), Brigitte Ann Esposito (consulente), Michael Esposito (vigile del fuoco), William Esposito (socio), Francis esposito (vigile del fuoco), Robert Alan Zampieri (agente di cambio), Mark Zangrilli (assicuratore), Dominique Pandolfo (operatore finanziario).

Un’italiana sopravvissuta: la storia

Tra le storie di morte e distruzione, c’è anche il ricordo terribile di Martina Gasperotti, che può considerarsi viva per miracolo. Quella mattina infatti, al momento dell’attacco, stava per salire all’ultimo piano della torre Nord. “L’11 settembre – ha raccontato ad Adnkronos – stavo aspettando l’ascensore per salire all’ultimo piano quando il primo aereo si è incuneato nella torre. La prima immagine che mi viene in mente se penso a quel giorno è una delle due torri integra e l’altra distrutta“. “Volevo vedere il ristorante al piano 107, il più alto. Quel giorno avrei iniziato le lezioni all’Università e avevo in mente di regalarmi una cena al “Windows of the World”. Ma quella cena non l’ho mai fatta“.