Antonella Ferrari “La proposta è di aumentare il bilancio dell’Unione in cambio di solidarietà” ha detto il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli a seguito della decisione della Commissione di accogliere la richiesta dell’Italia sulla redistribuzione dei migranti a bordo della Ocean Vikings. Sassoli ha voluto precisare che l’adesione è arrivata anche dai Paesi del nord Europa, parlando poi anche del trattato di Dublino: “Dobbiamo dire che chi arriva in Italia, arriva in Europa“.
Migranti, la questione Ocean Vikings
La Commissione Europea ha ricevuto mercoledì sera la richiesta dall’Italia per la coordinazione della ripartizione dei migranti a bordo della nave ong. Alcuni Paesi si sarebbero quindi impegnati ad accogliere le persone che dovranno dunque essere sbarcate. A confermare la collaborazione da parte dei paesi membri è stato anche Palazzo Chigi, il quale ha parlato di “forte adesione da altri Stati” poco prima di un vertice a cui hanno preso parte il premier Conte e i suoi neo ministri e nel quali sono stati affrontati temi caldi come l’immigrazione. “Positiva l’attenzione e la soluzione sulla vicenda della Ocean Vikings da parte del Governo. E’ importante che le cose comincino a cambiare per il bene dell’Italia e con il coinvolgimento dell’Europa” ha detto Nicola Zingaretti su Twitter.
“Fateli sbarcare”
Nel frattempo, proseguono gli appelli di Sos Méditerranée per sbloccare la situazione: “Le 82 persone vulnerabili a bordo della Ocean Vikings, incluse sei donne e un bimbo di un anno, sono ancora in attesa di un porto sicuro. Secondo le leggi marittima tutti i sopravvissuti devono essere prontamente sbarcati“.
