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Migranti a Lesbo: bimbo di 5 anni travolto e ucciso da un camion

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Un bimbo di cinque anni si è nascosto in una scatola di cartone nel campo profughi di Lesbo: travolto e ucciso da un camion in manovra.

L’isola greca di Lesbo è stata teatro dell’ennesima tragedia che ha colpito la comunità di migranti. Un camion ha travolto un bimbo di soli cinque anni nel campo profughi di Moria. Per lui purtroppo non c’è stato niente da fare. Il piccolo, di origini afghane, si era nascosto in una scatola di cartone collocata all’interno del parcheggio davanti a un negozio nel campo di Moria. L’autista del camion ha travolto la scatola facendo manovra. Secondo le prime dichiarazioni rilasciate alla Polizia, l’autista non si sarebbe reso conto della presenza del bambino. È stato posto comunque in stato di fermo per ulteriori accertamenti sulle dinamiche del tragico incidente.

Bimbo morto a Lesbo

“Stiamo piangendo la morte di un bambino di cinque anni a Lesbo. Stava giocando sulla strada ed è stato colpito da un camion fuori Moria. Questa tragedia non sarebbe mai dovuta accadere”. Questo il post pubblicato su Twitter dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, agenzia dell’Onu per la gestione dei rifugiati e richiedenti asilo. Nell’isola greca di Lesbo la situazione dei migranti è quasi disperata. Nei primi venti giorni di settembre sarebbero quasi 3500 i migranti sbarcati a Lesbo. Il campo di Moria, dove è morto il piccolo travolto dal camion, è già gravemente sovraffollato, con 12 mila migranti a fronte di una capienza di 3mila persone.

Migranti a Lesbo: il precedente

A fine agosto un bimbo ha perso la vita a Lesbo in seguito a un’aggressione subito all’interno di un centro di accoglienza e identificazione. Altri due minori sono rimasti feriti. La notizia è stata confermata dall’Unicef, i cui volontari si sono detti “devastati per la tragica morte di un bambino nel centro di accoglienza di Moria. lL situazione è al punto di rottura“.