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Morti per morbillo: il 90% sono bambini

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Rispetto al 2018 il numero di morti per morbillo è triplicato: ad oggi ha ucciso 2.143 persone, più del virus ebola.

Quattromila morti di cui il 90% sono bambini sotto i 5 anni. Oltre 200mila, invece, le persone colpite dal virus. Sono questi alcuni numeri della “più grande epidemia al mondo di morbillo” in corso nella Repubblica Democratica del Congo. A denunciare il fatto è l’Unicef.

Il fondo delle Nazioni Unite è impegnato nella vaccinazione di migliaia di bambini contro il virus. Inoltre, sta distribuendo farmaci salvavita nei centri sanitari. Rispetto al 2018 il numero di casi è triplicato: ad oggi ha ucciso 2.143 persone, più del virus ebola. Da Gennaio 2019 sono 203.179 i casi di morbillo segnalati in tutte le 26 province del Paese.

Edouard Beigbeder, rappresentante Unicef in Repubblica Democratica del Congo, ha dichiarato: “Stiamo combattendo l’epidemia su due fronti: prevenendo i contagi e prevenendo le morti. Insieme con il governo e i partner principali, l’Unicef sta accelerando le vaccinazioni dei bambini contro il morbillo, e allo stesso tempo sta fornendo alle cliniche medicine che possano trattare i sintomi e migliorare le probabilità di sopravvivenza per tutti quelli già colpiti dalla malattia”.

Morti per morbillo

Molto presto verrano inviati e distributi altri 1.111 kit medici. Al loro interno, sono presenti antibiotici, sali per la reidratazione, vitamina A, antidolorifici, antipiretici. “Stiamo affrontando questa situazione allarmante perché milioni di bambini congolesi non hanno ricevuto le vaccinazioni di routine e non hanno accesso alle cure mediche di cui hanno bisogno quando si ammalano”, ha sottolineato Beigbeder.

“Se nel futuro vogliamo evitare epidemie di morbillo di massa come questa” ha poi concluso Beigbeder “dobbiamo investire significativamente per rafforzare i programmi di vaccinazione nazionale e colmare le gravi lacune della copertura”. Nella Repubblica Democratica del Congo, per assicurare protezione e prevenire epidemie, circa il 95% della popolazione deve essere vaccinata. Nel 2018 la copertura vaccinale per il morbillo è stata solo del 57%.