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Uccide figlia di 13 mesi lasciandola sotto l'acqua bollente a 67°

uccide figlia 13 mesi

L'omicidio risale al 18 Dicembre 2018: Derek Shockley, padre di Germanii Amarii Stewart, è stato condannato a 30 anni di prigione.

Tragica e straziante vicenda quella che arriva dagli Stati Uniti d’America. Derek Shockley, padre di Germanii Amarii Stewart, è stato condannato a 30 anni di prigione. Il 21enne è colpevole di aver ucciso la figlia di soli 13 mesi lasciandola da sola sotto l’acqua bollente a 67° (153° F) perchè “si era sporcata”.

L’omicidio risale al 18 Dicembre del 2018 ed è avvenuto nella loro casa di Jacksonville, nell’Arkansas. Quel giorno, quando la polizia arrivò sul posto trovò la piccola “agonizzante mentre la pelle le si staccava dal corpo”.

I militari avrebbero descritto ancora la scena, dicendo che la piccola Germanii si “contorceva dal dolore: le ustioni erano su oltre i due terzi del corpo”. Ricoverata presso l’Okansas Children’s Hospital la piccola morì di shock settico dopo 9 giorni, due giorni dopo il Santo Natale.

Uccide figlia di 13 mesi

La madre della piccola, Lavern Shockley, 39 anni, all’epoca dei fatti, chiese a Derek Shockley quanto fosse stata calda l’acqua. Lui rispose con un placido: “non molto”. In realtà le indagini portarono alla luce ben altro: la temperatura dell’acqua del rubinetto era di 153 ° F (67 ° C), con l’acqua della doccia che scorreva a 113 ° F (45 ° C).

La polizia ha accusato Shockley di omicidio di secondo grado, un crimine di classe A. Lunedì 7 Ottobre 2019 il 21enne è stato condannato a 30 anni di carcere in seguito alla sua confessione. Per i pubblici ministeri avrebbe meritato una condanna ben più alta, ovvero l’ergastolo.