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Puigdemont si consegna alle autorità belghe: "No al ritorno in Spagna"

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L'ex presidente catalano si è consegnato dopo l'emissione di un nuovo mandato di cattura internazionale.

Mentre continuano le proteste in Catalogna, dopo la condanna dei leader indipendentisti, i media spagnoli hanno diffuso la notizia della consegna di Carles Puigdemont. L’ex presidente della Generalitat de Catalunya si sarebbe presentato volontariamente davanti alle autorità del Belgio, dove si trova, dopo l’emissione di un nuovo ordine di cattura internazionale da parte della Corte suprema spagnola.

Belgio, Puidgemont si consegna

La notizia è stata diffusa da La Vanguardia, quotidiano pubblicato a Barcellona, e da un comunicato in cui lo stesso Puigdemont conferma la propria consegna. L’ex presidente si è presentato negli uffici della Procura a Bruxelles intorno alle ore 9, ha respinto l’ordine di arresto e ha annunciato di opporsi a ogni tentativo di essere trasferito in Spagna.

Nell’ottobre 2017, l’allora leader catalano era fuggito in Belgio, dove si era recato ufficialmente per partecipare a un incontro con i partiti fiamminghi. Insieme a lui, altri cinque membri del destituito governo della Catalogna. A Bruxelles ha chiesto asilo politico per sfuggire all’accusa di ribellione, sedizione e malversazione.

Sciopero generale a Barcellona

Il 18 ottobre è anche il giorno del quarto sciopero generale indetto dagli indipendentisti a Barcellona. L’azione ha paralizzato il traffico aereo, con la cancellazione di 46 voli. Caos anche tra i trasporti di terra per la chiusura del valico di frontiera con la Francia, La Jonquera. La Seat di Barcellona ha annunciato lo stop della produzione per l’intera giornata, per permettere ai dipendenti di aderire allo sciopero. Per le strade della capitale catalana sono attese diverse migliaia di persone, divise in cinque diversi cortei che si riuniranno nella manifestazione delle ore 17.

Continuano gli scontri con la polizia e le proteste, esplose dopo la sentenza della Corte suprema spagnola che ha condannato i leader secessionisti a complessivi 100 anni di carcere. Sono 13 gli anni di detenzione previsti per Oriol Junqueras.