Laura Pellegrini Christofer Rater, oggi 22 anni, uccise l’ex fidanzata Jasmine Morris a coltellate il 12 giugno 2018: il suo corpo venne lasciato sugli spalti dello stadio della Reginald Lewis High School, a Baltimora. Il killer è stato condannato a 43 anni di carcere dopo essere stato rintracciato dalla polizia del Maryland. Tra gli indizi che hanno favorito le indagini c’era un messaggio inviato a Jasmine: l’uomo la invitava allo stadio dopo si sarebbe consumato l’omicidio. Inoltre, la polizia ha ritrovato anche una foto dei due al ballo scolastico
Uccise l’ex fidanzata a coltellate
Jasmine Morris all’epoca dei fatti aveva appena 19 anni: era una modella e il suo sogno era diventare una cantante. Christofer Rater però, le ha precluso le possibilità di realizzare i suoi desideri. L’uomo uccise l’ex fidanzata il 12 giugno del 2018 a coltellate e lasciò il suo corpo sugli spalti dello stadio di Baltimora. I due si erano dati appuntamento per messaggio alla Reginald Lewis High School. Poco dopo, però, avvenne l’omicidio, La giovanissima venne ritrovata in una pozza di sangue, in ginocchio e con numerose ferite da arma da taglio e strangolamento. Il killer venne individuato in tempi brevissimi, ma la popolazione iniziò a temere per i propri figli adolescenti. La madre di Jasmine, tuttavia, dichiarò pubblicamente che avrebbe perdonato l’assassino della figlia. Al tempo non erano ancora note le sue generalità.
La condanna
A più di un anno di distanza dalla tragica uccisione di Jasmine Morris, i giudici hanno condannato il killer, Christofer Rater a 43 anni di carcere.
