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Protesta Lgbt: tolto simbolo femminile dalle bustine di assorbenti

protesta lgbt

La ragione che sta dietro a questa a scelta è l'offesa di coloro che non si identificano come donne ma hanno ugualmente le mestruazioni.

L’azienda americana di prodotti per l’igiene intima, Always, toglierà il simbolo che rappresenta il sesso femminile dalle bustine di assorbenti. Si tratta del cerchio con la croce rivolta verso il basso che in biologia indica il genere femmina, appunto. La ragione di questa decisione è da ricercare nella protesta della comunità Lgbt.

Tale simbolo, infatti, offenderebbe chi non si identifica come donna ma ha ugualmente le mestruazioni. Per esempio, gli uomini trans, cioè donne con disforia di genere, che non hanno operato una completa transizione e continuano, per questo, ad avere il ciclo. I primi a scrivere una lettera di protesta all’azienda sono stati gli attivisti Ben Saunders e Melly Bloom, nel Giugno 2019. In molti hanno seguito ben presto il loro esempio.

La svolta è arrivata alla metà di Ottobre 2019. In un comunicato privato a Saunders, la Always ha detto: “Siamo lieti di informala che da Gennaio-Febbraio 2020 metteremo in vendita le nuove confezioni di assorbenti senza il simbolo femminile. Siamo assolutamente grati per averci comunicato la sua opinione”.

Protesta Lgbt

Le donne però, tra cui la femminista radicale Julie Bindel, hanno immediatamente replicato a questa decisione: “Rimuovere il simbolo femminile è come negare l’esistenza della donna. Siamo quindi arrivati al punto in cui la stessa biologia femminile è stata negata. Il simbolo che le femministe hanno usato per decadi. Questo è l’ennesima dimostrazione di codardia da parte di una multinazionale che si piega all’agenda trans”.

Dal canto suo la Always, tramite un portavoce, commenta così: “Da 35 anni Always ha rappresentato ragazze e donne, e continueremo a farlo. Ma siamo anche dediti alla causa dell’inclusione e dopo aver sentito le opinioni di molte persone, siamo giunti alla conclusione che non tutti coloro che hanno il ciclo si identificano come donne. Nel volerci assicurare che chiunque abbia bisogno dei nostri prodotti non si debba sentire a disagio abbiamo aggiornato il design delle confezioni”.