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Mamma scomparsa in Illinois: identificato corpo bruciato 9 anni dopo

Mamma scomparsa

La donna aveva trascorso un weekend con degli amici e da quel giorno sembrava essere svanita nel nulla.

Giallo in Illinois, dove un cadavere rinvenuto in un bosco è stato riconosciuto appartenente ad una mamma scomparsa nel 2010. Ancora ignota la dinamica di quanto accaduto.

Trovato cadavere di mamma scomparsa

Tutto ebbe inizio il 20 maggio del 2010, quando Beth Bentley aveva informato la famiglia che avrebbe trascorso un weekend con un’amica e collega, Jenny Wyatt, nel Wisconsin. Le due optarono invece per andare a Mount Vernon con il fidanzato di quest’ultima. Qui trascorsero tre giorni in una casa vicino al lago insieme ad altri amici, ma Beth non tornò mai più a casa.

Jenny disse di averla accompagnato alla stazione per prendere il treno, ma la donna su quel mezzo non ci è mai salita. Da quel giorno non fu più registrato alcun movimento sul suo telefono né sul suo conto bancario. Per questo la famiglia non ha mai creduto si sia allontanata volontariamente, perché “avendo tre figli non si sarebbe mai fatta mancare i compleanni, gli eventi sportivi o il Natale“.

Per anni la sua scomparsa è stata avvolta nel mistero, con i giudici che hanno sempre accusato Jenny di non aver raccontato la verità. Nel 2017, a sette anni dalla scomparsa, il marito della donna ha anche fatto richiesta al giudice di dichiararla morta. “Cerchiamo di vivere nel modo più normale possibile. Vado al lavoro, i miei figli vanno a scuola, riusciamo a farcela“, aveva dichiarato.

Fino a quando, nello stesso anno, la Polizia riceve una segnalazione circa il ritrovamento di un cadavere carbonizzato nella contea di Jefferson. E ora, a distanza di due anni, quei resti sono stati dichiarati appartenenti proprio a Beth.

Sconvolti gli amici della vittima, che avevano sperato fino all’ultimo che la donna potesse essere trovata viva. Questi avevano anche aperto una pagina su Facebook dove postavano tutti gli aggiornamenti relativi alle sue ricerche. “Spero che sarà presto fatta giustizia per la famiglia e per gli amici che hanno sempre fatto in modo di portare Beth all’attenzione pubblica“, ha scritto l’amministratore.