Laura Pellegrini Continuano le indagini sui corpi ritrovati senza vita all’interno di un container nell’Essex: sono state arrestate due persone in Vietnam e una in Irlanda. L’autista del camion, un 25enne irlandese è accusato di omicidio. Un secondo uomo, invece, è stato arrestato venerdì mattina e successivamente è comparso nella High Court di Dublino.
Il 23enne sospettato è stato però rinviato in custodia nella prigione di Cloverhill, a Dublino, fino al prossimo 11 novembre. Indagini anche in Vietnam.
Corpi ritrovati nel container: arresti
I 39 corpi ritrovati nel container di un camion nell’Essex, in Inghilterra, appartengono a vittime cinesi. Dopo l’arresto del camionista 25enne alla guida, originario dell’Irlanda del Nord, inoltre, anche altre due persone sono state fermate. Eamon Harrison, della contea di Down, nell’Irlanda del Nord, è comparso davanti ai giudici di Dublino. un portavoce della polizia ha spiegato che l’uomo “è accusato di 39 reati di omicidio colposo, nonché di traffico di esseri umani e reati di immigrazione”. Da quanto si apprende è stata avviata la proceduta di estradizione per riportare l’uomo nel Regno Unito.
Un portavoce ha detto che gli agenti di polizia hanno parlato con Ronan Hughes, uno dei sospettati, che si ritiene sia in fuga con suo fratello Christopher. “Parlare con Ronan e Christopher – ha spiegato – è fondamentale per la nostra indagine e prima possiamo far sì che ciò accada, prima possiamo proseguire con le nostre indagini”. Poi ha invitato i due indagati a presentarsi alla Polizia.
Anche altre due persone sono state arrestate in Vietnam, dove 10 famiglie hanno denunciato la scomparsa dei loro parenti e hanno affermato di temere che i loro cari fossero tra le vittime. Gli investigatori stanno quindi indagando su incidenti simili avvenuti negli ultimi cinque anni.
