Laura Pellegrini Un liceale di una scuola in Russia ha aperto il fuoco contro i compagni e poi si è suicidato: nella sparatoria sono morte 2 persone e 3 sono rimaste ferite. L’episodio, reso noto dal ministero della Salute della regione dell’Amur, è nato da un’accesa discussione tra compagni di scuola. Il protagonista avrebbe 19 anni, mentre le vittime sarebbero tutte tra i 17 e i 20 anni. Una vera e propria tragedia quella verificatasi a Blagoveshchensk, nell’estremo oriente russo.
Liceale spara ai compagni
Il dipartimento locale del Ministero dell’Interno ha fatto sapere che “i corpi di due giovani, tra cui quello di colui che ha sparato, sono stati trovati sul luogo dell’incidente”. Da quanto si apprende, infatti, il liceale avrebbe colpito due persone fatalmente, mentre altre tre sono rimaste ferite. Dopo aver aperto il fuoco in una scuola a Blagoveshchensk, inoltre, il 19enne si è tolto la vita. Come confermato dal Ministero, “le informazioni preliminari suggeriscono” che il responsabile della tragedia “si sia suicidato usando la sua arma, registrata come appartenente a questo cittadino”. Un’altra fonte sanitaria, invece, ha riferito che “due adolescenti feriti sono stati portati all’ospedale pediatrico regionale”. la stessa fonte precisa che “uno” di loro versa “in condizioni critiche, l’altro in condizioni moderatamente gravi”.
La ricostruzione
Secondo le prime informazioni, riportate dai media russi, uno studente sarebbe uscito correndo dall’edificio scolastico. Avrebbe raggiunto rapidamente una pattuglia di polizia in vigilanza all’esterno per riferire quanto accaduto. Non appena gli agenti hanno raggiunto il luogo della tragedia, però, il 19enne avrebbe sparato anche contro di loro. Gli ufficiali avrebbero quindi risposto al fuoco e bloccato l’assalitore nella sala lettura.
