> > Sparatoria in una scuola a Los Angeles: morto il sospettato

Sparatoria in una scuola a Los Angeles: morto il sospettato

sparatoria scuola los angeles

Tre morti e tre feriti: aumenta il bilancio delle vittime della sparatoria in una scuola di Los Angeles.

Il ragazzino aveva aperto il fuoco nella sua scuola uccidendo due compagni e si era poi sparato un colpo alla testa. Stando a quanto comunicato dalle autorità statunitensi, il 16enne è morto in ospedale dopo due giorni di agonia. La sparatoria ha avuto luogo giovedì pomeriggio, il giorno del uso compleanno. Stando ad una prima ricostruzione il giovane aveva sparato ai compagni uccidendone due e ferendone tre. Tuttavia, aveva conservato l’ultimo colpo per sé stesso. I motivi di tale gesto al momento sono sconosciuti.

Sparatoria in una scuola a Los Angeles

Il killer 16enne è morto in ospedale, mentre gli inquirenti stanno continuando ad indagare. “Non era un solitario. Non era socialmente emarginato. Era coinvolto nelle attività studentesche, era un atleta della squadra scolastica” ha detto lo sceriffo della contea di Los Angeles. “Questo episodio ha scioccato tutti quelli che lo conoscevano“. Gli investigatori stanno indagando a fondo nel passato del ragazzino passando al setaccio anche le sue pagine social per capire cosa sia scattato nella sua testa. Dalle indagini, inoltre, non è emerso alcun legame logico tra il killer e le vittime: “E’ morto chi era attorno a lui, chi era a tiro in quel momento“.

Analizzati i filmati

Nel corso delle indagini avviate in questi giorni, gli uomini dello sceriffo avrebbe anche analizzato i filmati delle telecamere di sorveglianza della Saugus High School. Dalle immagini si vede chiaramente il 16enne estrarre la pistola e aprire il fuoco colpendo subito uno studente. A quel punto l’arma si sarebbe inceppata, ma riuscendo subito a liberarsi dell’inghippo il giovane ha colpito altre 4 studenti per poi rivolgere l’arma contro sè stesso. “Il tutto è durato 16 secondi” ha detto lo sceriffo. Il giovane potrebbe aver preso l’arma dalla raccolta del padre, ex cacciatore che deteneva legalmente alcuni armi nella sua casa.