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Tenta di uccidere fidanzata: aveva ricevuto un like su Facebook

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Tenta di uccidere la propria fidanzata perchè ultra geloso: Ashley Brazier, 31 anni, è stato condannato a tre anni e nove mesi di galera.

Un atto di estrema e insensata violenza scatenata dalla gelosia. Ashley Brazier, 31 anni, di Whitstable nel Kent, Regno Unito, ha prima cercato di buttare la propria ragazza, incinta, dalla finestra, poi l’avrebbe spinta contro un muro, tenendola per la gola, provocandole pesanti ferite. Tutto questo perchè un ragazzo, su Facebook, aveva messo “Mi Piace” ad una foto della ragazza. Il 31enne è stato arrestato e condannato a tre anni e 9 mesi di reclusione. La ragazza è riuscita in qualche modo a sopravvivere.

La Corte della Corona di Canterbury ha tentato di ricostruire quanto accaduto. Prima la ragazza avrebbe tentato di scappare ma senza riuscirci. Raggiunta dal fidanzato, avrebbe subìto diverse percosse: prima è stata presa a schiaffi, poi colpita con una cornetta del telefono.

Tenta di uccidere fidanzata

Le conseguenze del pestaggio si sono rivelate piuttosto serie. La ragazza ha riportato lo spostamento di una costola e il foramento di un polmone. Trasferita al Queen Elizabeth The Queen Mother Hospital di Margate, la giovane ha ricevuto tutte le cure del caso. E proprio in quel momento ha scoperto di essere incinta.

Non era la prima volta che Ashley Brazier si comportava in maniera violenta. L’uomo, infatti, a suo carico aveva già 41 condanne precedenti, tra cui due per molestie e altre per violazioni multiple di ordini del tribunale. Amy Nicholson, il giudice che l’ha condannato, ha affermato che Brazier rappresenta un “rischio significativo per il pubblico” ma non ha potuto imporre una pena prolungata perché i suoi poteri di condanna erano limitati.