Alberto Pastori Iron Dome, il sistema di difesa israeliano, ha sventato questa mattina, martedì 19 Novembre 2019, un attacco lanciato dalla Siria verso le alture del Golan. Il portavoce militare israeliano ha spiegato come si siano verificati quattro lanci (di razzi o di missili) tutti intercettati in cielo dal sistema per la difesa antimissile. Secondo la radio militare, inoltre, non si riscontrano vittime. Gli abitanti della zona, per sicurezza, si sono nascosti nei rifugi.
L’attacco giunto questa mattina dal territorio siriano verso le alture del Golan è considerato “molto grave” ed è prevedibile assistere ad una reazione dell’esercito israeliano. Lo ha affermato la radio militare precisando che verso le ore 5 locali (un’ora prima in Italia) quattro razzi sono stati lanciati in direzione del monte Hermon, ed intercettati in volo.
Sventato attacco in Israele
Sempre secondo l’emittente, è possibile che questo episodio sia da attribuire agli sforzi attribuiti da Israele all’Iran di destabilizzare il suo confine settentrionale, anche mediante le milizie sciite attive nella zona. All’incirca nello stesso momento del lancio di missili, l’agenzia di stampa siriana ha riportato esplosioni all’aeroporto di Damasco. In merito a questa notizia, la radio militare ha precisato che la scorsa notte Israele non ha condotto alcun attacco in Siria.
Nel frattempo la vita nelle alture del Golan è tornata alla normalità. Il Consiglio regionale del Golan, nel nord dello Stato ebraico, ha deciso in seguito all’accaduto di non attuare speciali misure di sicurezza. Inoltre, ha esortato i residenti a mantenere la loro routine.
