Alberto Pastori Chloe Haines, 26 anni, di High Wycombe, nel Buckinghamshire, ha tentato di aprire il portellone di un aereo della Jet2. Il volo era decollato da Londra Stansted ed era diretto a Dalaman in Turchia. La ragazza, ubriaca, avrebbe prima minacciato i componenti dell’equipaggio, poi graffiato in viso uno stewart. I piloti hanno immediatamente lanciato l’allarme, e la RAF (Royal Air Force) ha subito fatto decollare due caccia Typhoon, che hanno intercettato l’Airbus 321 e l’hanno scortato fino a tornare a Stansed, dove la Haines è stata arrestata.
Tenta di aprire il portellone in volo
Durante la giornata di ieri, martedì 19 Novembre 2019, la 26enne è apparsa in tribunale, trattenendo a stento le lacrime. Chloe Haines è accusata di aggressione e per aver messo in pericolo la vita di decine di persone, oltre ovviamente all’ostacolo causato al trasporto pubblico. La compagnia aerea, come risarcimento, le ha chiesto il pagamento di 85mila sterline, ovvero 100mila euro.
La ragazza non potrà, inoltre, mai più volare con la Jet 2. L’amministratore delegato della compagnia ha dichiarato: “Essendo la nostra una compagnia molto proiettata sulle famiglie, adottiamo un livello di tolleranza zero nei confronti di comportamenti turbolenti e indisciplinati”.
Il giudice distrettuale di Chelmsford ha concesso la libertà sotto cauzione alla Haines. L’unica condizione è che non si rechi in alcun aeroporto del Regno Unito. Il giudice ha inoltre rinviato il caso alla Crown Court, il più alto tribunale di primo grado nei casi penali, perchè “la questione è troppo seria per essere trattata in questo tribunale”. L’udienza è fissata per il prossimo 18 Dicembre 2019.
